La penna degli Altri 07/06/2016 13:15
Pallotta e Spalletti, pranzo di lavoro e oggi arriva il rinnovo di Totti
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non passa certo inosservata l’assenza di Sabatini nel primo giorno degli incontri romani di James Pallotta. Il presidente si è ieri messo al lavoro nel centro della capitale, tra lo studio Tonucci e l’hotel De Russie, suo quartier generale, per stabilire le strategie di mercato e programmare la nuova stagione. E così ha prima fatto il punto con il suo uomo di riferimento dentro Trigoria (con Baldissoni), Alex Zecca, dal quale si è fatto raccontare, di persona, sospiri e sussurri che girano in città intorno al club (i due sono comunque costantemente in contatto). Poi ha pranzato con Spalletti e, di nuovo, con Baldissoni che aveva già incontrato a cena la sera del suo arrivo in città (e potrebbe diventare il nuovo ad al posto di Zanzi). Di Sabatini nessuna traccia. Il collante tra Pallotta e il diesse è diventato proprio l’allenatore toscano, che ha spinto affinché non ci fossero, per il momento, stravolgimenti sul modo di operare sul mercato. «Era tanto che non vedevo il presidente- racconta Spalletti, occhiali da sole specchiati e giacca blu sopra una maglietta di un tono più scuro - è stato un motivo per salutarsi e per farsi i complimenti a vicenda. E poi abbiamo un po’ parlato in generale di quelle che sono le nostre situazioni». Sul tavolo il prolungamento di un altro anno (con opzione per il secondo) del contratto del mister toscano, che tra un anno andrà in scadenza. «Noi abbiamo gli uomini giusti al posto giusto, come Sabatini- continua il tecnico- bisogna lavorare e fare le cose seriamente perché questa piazza richiede di fare le cose con professionalità. Per superare la Juve e vincere lo scudetto, bisogna fare le cose in grande ». A cominciare ovviamente dal mercato. «La Roma ha un bel motore, sarebbe bene lavorare sui particolari, non mettendo le mani sui cavalli del motore, andrebbero mantenuti. Pallotta dice che i big resteranno? Difficilerassicurare su questo in un mercato così aperto». Nessun riferimento a Totti. «Ne parlerà Pallotta, perché ognuno ha il suo ruolo ». E oggi dovrebbe essere il giorno dell’incontro tra il presidente e il commercialista del numero dieci, Leonardi. E ci sarà con molta probabilità anche Francesco, che in questi giorni si è trasferito insieme alla famiglia alla villa che da qualche anno ha acquistato a Sabaudia. Ieri sera circolava anche la voce di una cena carbonara, lontano dai riflettori, tra le parti, che comunque poco sposterebbe rispetto a una vicenda che deve essere solamente ufficializzata.