La penna degli Altri 01/06/2016 17:22

Chelsea, scatta l'operazione Rudiger

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IL TEMPO (A. SERAFINI) - Le scadenze si avvicinano e le 'manovre' cominciano ad aver bisogno di registrare importanti passi in avanti. Quella di , d'altronde, in parte è già stata svelata. Per non scontrarsi nuovamente contro i parametri del fair play finanziario, il diesse avrà un altro mese di tempo per sistemare i conti e poi programmare la fase successiva.

La scadenza del 30 giugno infatti costringerà i giallorossi ad accettare i tempi sul fronte cessioni, bilanciando le possibili entrate economiche con le uscite destinate ai riscatti già programmati da parte della società. Ma a volte gli obiettivi possono anche coincidere. Non è un caso infatti che nelle ultime 48 ore sia stata ufficializzata l'operazione , uno dei 'sacrificabili' in grado di poter sistemare in parte la situazione. Il Chelsea nel frattempo si è fatto avanti, pronto ad avvicinarsi ulteriormente alla richiesta giallorossa poco inferiore ai 30 milioni.

Una delle situazioni affrontate ieri a Trigoria tra e , riuniti in mattinata all'interno del centro sportivo per il primo e vero summit dedicato alla prossima stagione. Un colloquio necessario proseguito fino al primo pomeriggio in cui si sono affrontati a 360° tutti i temi riferiti al mercato: dalle valutazioni di chi tornerà alla base per la preparazione estiva, alle situazioni legate a possibili partenze e conseguenti arrivi. Per il momento si è scandagliato ogni settore legato alla rosa, coinvolgendo chi ha giocato meno nel secondo corso e i punti fermi da cui l'allenatore è pronto a ripartire.

Per esempio il piano cessioni studiato momentaneamente dal diesse include i nomi di , , (che piace ad Amburgo e Torino), Sanabria e Ricci. Discorso differente per e , perché se il mercato rimarrà comunque aperto per tutti, il tecnico ha ribadito la volontà di monitorlarli quantomeno dal vivo. E se al momento non arrivano ancora segnali di una rottura consensuale con , rimane in stand by anche la posizione di , allarmato dalle sirene dei grandi club europei (tra cui la ). Sul bosniaco rimane forte l'interesse anche di Atletico e Paris Saint Germain.

In entrata rimangono comunque vive le piste che portano a Milik (offerto) e a Umiti, l'obiettivo numero 1 in caso di partenza di . Tre ore fitte di confronto in cui sono state programmate anche le linee guida della tournée americana, tra cui la tabella di lavoro sulle doppie sedute fortemente volute dal tecnico.

Nel frattempo, dopo la consegna del progetto definitivo, il torna a parlare del nuovo impianto a margine di un evento organizzato dallo studio legale Tonucci: "Sarà un investimento privato per oltre 1,6 miliardi di euro. Adesso affrontiamo l'ultima salita dell'iter burocratico". La risistemazione del progetto e le spese complessive sostenute da e soci ammontano a circa 55 milioni.