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La penna degli Altri 17/05/2016 13:19

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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Forse la differenza tra chi vince e chi spera un giorno di farlo o almeno di competere sino alla fine per riuscirci, è nel post-gara di sabato, celebrato dai calciatori (e non solo) come un trionfo. E poco importa se la Roma non è arrivata prima ma terza, è stata eliminata in coppa Italia dallo Spezia e non dalla , ha ottenuto una qualificazione agli ottavi di vincendo appena una gara ma collezionando anche qualche umiliazione evitabile (6-1 di e 3-2 di Borisov) e in campionato è uscita dalla lotta- scudetto, priorità stagionale, prima di Natale. Non interessa nemmeno che la «mission aziendale» sia stata salvata da un signore (), sul quale sono state lunghe e tormentate le riflessioni prima di prenderlo. Perché al netto delle smentite, il piano della dirigenza a Trigoria (contraria ai ‘cavalli di ritorno’) era arrivare fino al 15 maggio con per poi avere le mani libere. Primo obiettivo , secondo Emery. Terzo, che non ha avuto modo di svilupparsi ma per il quale erano già stati avviati i primi contatti, Pellegrini.

RINFORZI DI PESO L’unico che potrebbe quindi sorridere è Lucio (insieme al suo staff) che invece appare essere il solo che non si accontenta: «Bisogna migliorare, servono i giocatori forti», il suo mantra. Caceres, con il quale è stata già trovata l’intesa, non basta. E nemmeno Ansaldi, sul quale va registrato il ritorno delle due milanesi ( in primis). Piacciono anche Duncan e Diawara ma sono due calciatori buoni per integrare la rosa non per farle fare il salto di qualità. Come il Primavera Seck (ex Lazio): ieri definito l'accordo. Il tecnico amerebbe tenere tutti i big e invece da sabato è lasciato da solo a schivare i colpi riguardanti possibili addii, dovendo poi ammettere in slanci di sincerità che «qualcuno dovrà partire». Anche , mai banale, si è augurato che «possano restare tutti, sarebbe la migliore campagna acquisti». La palla passa a , ds dimissionario, che invece un paio di settimane fa ha lasciato intendere che dei conti della Roma non vuole parlare e che i big si salveranno soltanto se gli riuscirà, autoreferenziale al massimo (cosa che infatti non è piaciuta al club), la mossa del gatto maculato. Nelle ultime ore il primo tentativo è andato vuoto. Perché il ds ha provato a risparmiare i 13 milioni di proponendo uno scambio alla pari con . «No, grazie » la risposta del Milan, interessato a riprendere il discorso se e quando dovesse cedere Bacca (in Cina) e capisse di non poter arrivare ad Ibrahimovic. Ora meglio il cash.

FASE DI STALLO Per non farsi mancare nulla, c’è poi la questione- ad aleggiare cupa su Trigoria. Più che un problema di soldi legati ai diritti d’immagine o alle magliette celebrative (questione che l’entourage definisce «superata»), il disaccordo verte sul futuro da dirigente (posizione e durata). Francesco amerebbe un ruolo operativo, individuato nella figura del direttore tecnico. La Roma ritiene che sia prematuro parlarne. Lo stallo è servito. Intanto, ieri Lucio ha lanciato l’ennesimo appello legato al mercato: «I calciatori mi hanno assicurato che vogliono restare alla Roma. Se mi dispiacerebbe vedere alla ? Sono felice se i giocatori sono felici. Loro si devono confrontare con situazioni individuali». Tradotto: 1) Non faccio prigionieri 2) Se c’è qualche problema contrattuale parlatene con la società. E qui viene tirato in ballo , atteso a Trigoria per la prossima settimana. Anche il presidente dopo sabato è apparso oltremodo sollevato dalla possibilità di giocarsi la fiche dei 50 milioni nella roulette estiva dei preliminari di : «Bella seconda metà di campionato, sono stati tutti bravi!». Il problema è che la serie A non è il Sudamerica, dove nella maggior parte dei casi esiste il torneo di Apertura e di Clausura. Non in Brasile dove il campionato è iniziato sabato e a Gerson non dispiacerebbe restarci fino al termine. Almeno così spera suo padre, Marcao, che ha già rifiutato il prestito al a gennaio, facendo tornare il figlio al Fluminense: «Potrebbe restare in Brasile fino a dicembre, nulla è impossibile ma non è facile». Nessun problema invece per , atteso in giornata in città per le visite mediche. A proposito di portieri: fumata grigia per . Ieri gli ha ribadito come la priorità del club sia quella di tenere . Solo nel caso non fosse possibile, gli sarà proposto il rinnovo.

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