La penna degli Altri 12/05/2016 00:59
Roma, dall'Europeo alla Coppa America: le tante spine di Spalletti
REPUBBLICA.IT (M. MONTI) - "Quanta fretta, ma dove corri. Dove vai?". Il gatto (maculato) di Edoardo Bennato è frettoloso quanto quello di Walter Sabatini e la dirigenza giallorossa nella pianificazione dell’estate romanista: i tempi stringono per via dei tanti impegni (Europeo, Coppa America, Olimpiadi) che toglieranno energie alla rosa e obbligheranno il management di Trigoria a consegnare a Luciano Spalletti un organico quanto più possibile strutturato, in tempo per il preliminare di Champions che presenterà un pericolosissimo dentro-fuori già tra il 16 e il 24 agosto.
RITIRO ESTIVO CORTO - Già perché, a meno di clamorose notizie dall’ultima giornata di campionato (la squadra è tornata ad allenarsi in vista della sfida contro il Milan), bisognerà fare i conti con alcune scadenze che incideranno sulle strategie estive del club. Dopo aver già determinato le date della prima fase di ritiro (dal 9 al 17 luglio in Trentino, a Pinzolo), servirà attendere l’esito dell’ultimo turno di A per capire se sarà necessario ridurre – in ottica dei preliminari – la permanenza negli States per la consueta tournée. La partenza è stata verosimilmente fissata intorno al 23 luglio (e le amichevoli contro Real Madrid e Liverpool – in forse quella con il Leicester di Ranieri – già schedulate). Il ritorno, invece, dipenderà appunto da una serie di fattori. L’ipotesi (altamente probabile) di dover disputare il doppio incontro dei preliminari di Champions League (andata 16/17 agosto, ritorno 23/24 agosto). Verificare le date di rientro dei calciatori impegnati all’Europeo (dal 10 giugno al 10 luglio) e in Coppa America (dal 3 al 26 giugno). E, ovviamente, il mercato.
DIECI ASSENZE TRA EUROPEO, COPPA AMERICA E OLIMPIADI - I giocatori che rischiano di arrivare a ridosso del doppio impegno valido per la qualificazione alla Champions League di fine agosto, senza l’adeguata preparazione nelle gambe, o di non essere a disposizione qualora il mercato facesse registrare dolorose partenze, sono tanti. Gli Europei porteranno via a Spalletti, per più di un mese, Digne, Nainggolan, Rudiger, Florenzi ed El Shaarawy. Oltre a De Rossi e Szczesny, ancora in forse. Se qualche romanista restasse in corsa fino alla finale, disporrebbe poi di almeno 20 giorni di ferie, dunque non tornerebbe a Trigoria prima di inizio agosto, a sole due settimane dall'andata dei preliminari. In più, Alisson e Iturbe saranno impegnati nella Coppa America, con Gerson alle Olimpiadi. Un quadro che restituisce l’immagine di un gruppo che rischia di effettuare la preparazione estiva a ranghi ridotti, senza una repentina strategia di mercato che consegni invece a Spalletti un’ossatura definita già a partire dai primi di luglio.
FRETTA SUL MERCATO - Walter Sabatini – dal 30 giugno, data di chiusura del bilancio – sarà quindi chiamato a realizzare in fretta la manovra da lui stesso definita “a coda di gatto maculato”. Il rinnovo contrattuale di Totti, le situazioni di Pjanic e Nainggolan (diamanti di mercato ambiti dai maggiori club europei), le trattative per il riscatto di Rudiger, Digne, El Shaarawy e il possibile rinnovo di prestito per Szczesny. E le incognite sulle date d’arrivo di Gerson e Alisson dal Brasile. In aggiunta, la necessità di definire le vicende relative ai rientranti (Sanabria, Sadiq, Doumbia, Paredes, Ricci e Ljajic) e l’ovvia esigenza di attenzione verso il mercato in entrata (Benatia in primis). Elementi chiave per “non perdere l’occasione” (di disputare la prossima edizione della massima competizione europea). Per non doversi eventualmente pentire.