La penna degli Altri 22/05/2016 14:39
Pjanic e Dzeko, i dubbi bosniaci
Con il ritorno della squadra da Dubai è finita ufficialmente la stagione della Roma. La possibilità di giocare per il terzo anno consecutivo la Champions League, anche se c’è da superare lo scoglio dei preliminari e non c’è l’accesso diretto ai gironi come negli ultimi due anni, è vista come una vittoria: «E’ evidente – ha dichiarato il d.g. Mauro Baldissoni – che a ogni inizio di campionato le ambizioni devo essere massimali e che bisogna puntare a vincere trofei. Per questo la stagione non può considerarsi eccellente, ma la continuità di prestazioni e di qualità ci rende positivi per il futuro».
Un futuro che è già cominciato: presto Luciano Spalletti e Walter Sabatini si incontreranno per costruire la Roma del prossimo anno. La situazione relativa a Miralem Pjanic continua ad essere monitorata quotidianamente. Il bosniaco a Dubai ha risposto con un triplice «Vediamo» a chi gli chiedeva del suo futuro, della corte della Juve e se volesse rimanere alla Roma. È stato molto più deciso nel ribadire la sua volontà di non muoversi Radja Nainggolan, sul quale – comunque – non si è raffreddato l’interesse del Chelsea e di Antonio Conte.
Nei prossimi giorni sarà deciso anche il futuro di Edin Dzeko, che avrà un confronto «forte e definitivo» (copyright Sabatini) con Spalletti. L’addio non è un’ipotesi remota, soprattutto se fosse confermata l’indiscrezione di sportbild.de di un interessamento del Liverpool di Jurgen Klopp.
(corsera)