La penna degli Altri 17/05/2016 13:34

L'Italia europea parte da Roma

Raduno della Nazionale italiana di calcio a Coverciano

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Adesso c’è solo l’Europeo nei pensieri di . Il piano, svelato al momento di chiedere il rito abbreviato, non ha presentato imprevisti. Beluzzi, gup di Cremona, lo ha assolto, permettendogli di uscire penalmente pulito (non sportivamente: prese 10 mesi dalla Disciplinare, poi ridotti a 4 dal Tnas), insieme con il suo vice Alessio, dal Calcioscommesse proprio alla vigilia dell’inizio della fase di preparazione verso Francia 2016. La sentenza permetterà, dunque, al ct di chiudere l’avventura in Nazionale, prima di dedicarsi all'esperienza in Premier con il Chelsea, senza preoccupazioni che non siano quelle quotidiane legate al campo. E senza più alibi, perché potrà lavorare a 360 gradi con l’Italia come piace a lui, non avendo più distrazioni extracalcistiche.

LISTA EXTRALARGE Incassato il verdetto, ha subito ufficializzato i 28 convocati per lo stage di 3 giorni e mezzo a Coverciano (da domani a sabato mattina). Il breve raduno ha il significato della pre-selezione. Lo staff tecnico, supportato da quello medico, valuterà la condizione fisica dei singoli. Chi non è in forma, sarà tagliato. E, considerati gli assenti (12-13, compresi i 2 portieri) che sono impegnati con i rispettivi club nelle finali di coppa), più della metà di questo primo gruppo rischia di non partire la sera dell’8 giugno per Montpellier, sede del ritiro per la competizione in Francia.

LARGO A 7 DEBUTTANTI ha scelto i giocatori per lo stage seguendo il loro rendimento nelle ultime giornate di campionato. E, tirate le somme, ha chiamato addirittura 7 esordienti, a conferma che alcuni big del nostro torneo non sono più presentabili in campo internazionale: il , i difensori centrali Tonelli e Izzo, i centrocampisti Cataldi e Benassi, l’esterno Zappacosta e il centravanti Pavoletti. E, oltre a Pirlo e Giovinco (scartati ormai da tempo), ha escluso alcuni fedelissimi come Padelli e Ranocchia e non ha insistito su Gabbiadini. Ancora fuori Berardi. Tornano in azzurro, per la prima volta con l’attuale ct, Mirante e . E con loro si ripresenteranno a Coverciano pure Marchetti, mai più chiamato dal marzo 2015, e Ogbonna, ultima volta in azzurro nell’ottobre 2014.

SQUADRA CAPITALE Lotito sarà soddisfatto di rivedere la «Lazionale»: nello stage il suo club sarà il più rappresentato con 4 giocatori. Insieme con Marchetti e Cataldi, i titolari Parolo e Candreva. Ma è proprio la città che fa registrare il pienone con 7 convocati. Mancando gli juventini (solo Bonucci è nell'elenco, ma come previsto non si presenterà a Coverciano: lo stage non è data del calendario ufficiale della Fifa), nemmeno Torino nella circostanza è riuscita ad averne di più. Perché anche la Roma avrà 3 azzurri. Che poi sono quelli annunciati: a ed si è aggiunto che, anche per i forfait di Marchiso e Verratti, ha la possibilità di riprendersi il posto di playmaker nel 3-5-2.

GIOVANI DI SCORTA Lo stage servirà a per completare il gruppo dei 23. Tra i 28 pochi hanno la certezza di volare in Francia: Bonucci, De Silvestri, Candreva, , Parolo, Giaccherini, , Eder e Pellè. Ai 9, bisogna aggiungere gli juventini Buffon, Barzagli, Chiellini e Zaza (con Rugani in stand by) impegnati nella finale di Coppa Italia, Darmian che deve finire la stagione con lo United, Sirigu e Thiago Motta che sono ancora al lavoro con il Psg. Sono disponibili altri 9 posti (1 per il ). Mirante (o ), Astori (o Acerbi), Soriano, , Immobile e Insigne hanno più chance di altri. Resterebbero liberi 3 posti. Anche Okaka, finalista pure lui con l’Anderlecht, e i milanisti Antonelli, De Sciglio, Montolivo e Bonaventura restano in corsa: all’Olimpico, a seguirli sabato nella sfida contro la , ci sarà , in arrivo direttamente da Coverciano. Dove i giovani (non solo i debuttanti) cercheranno di mettersi in mostra per seguire i senatori a Montpellier. Il ct ne selezionerà 3 o 4 che porterà in Francia per fare esperienza accanto ai 23: Baselli, Zappacosta e Bernardeschi sono i favoriti. il ventisettenne Pavoletti, preferito a Belotti, è l’outsider. E’ in rimonta e non solo per i gol (14 in questo torneo): ha carattere e sembra al top.