La penna degli Altri 14/05/2016 14:54
In difesa l'idea è Dragovic. E sale Criscito
L'obiettivo estivo della Roma è chiaro: da un lato bisogna sistemare il bilancio, dall'altro aumentare il tasso di competitività della squadra. In difesa gli arrivi possono essere due o tre. Un difensore centrale, se parte Rüdiger, un terzino sinistro che sappia fare il titolare, in caso di addio a Digne, e infine un destro che possa far tirare il fiato a Florenzi. Tra i centrali è spuntato il nome di Aleksandar Dragovic, ambidestro, famiglia serba ma austriaco di nascita. Classe ‘91, titolare della sua nazionale, gioca nella Dinamo Kiev ed è stato seguito spesso da Sabatini. Ma nella rosa servono soprattutto giocatori italiani da inserire nelle liste: una possibilità è il lancio Federico Ricci, l’esterno che ha spopolato a Crotone, mentre per il quarto italiano il giocatore giusto può essere Mimmo Criscito, che ha un legame molto forte con Spalletti cementato allo Zenit.
E se a centrocampo la Roma si sta organizzando in caso di partenza di Pjanic o Nainggolan (Witsel sarebbe la prima scelta, Spalletti ha un canale preferenziale), il grande dubbio è in attacco dove non è stato ancora risolto l’equivoco Dzeko. Nel caso il bosniaco non rimanesse Sabatini ha cercato tanti giovani emergenti, quasi tutti provenienti dalla fucina francese: da Alexandre Lacazette, stella francese del Lione, a Michy Batshuayi, intrigante belga del Marsiglia. Ma finché Dzeko non si muove, la Roma non potrà investire 30-40 milioni (ingaggio incluso) su un professionista delle aree di rigore.
(corsport)