La penna degli Altri 22/05/2016 15:23

De Rossi corre e si riprende la Nazionale

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Concluso ieri lo stage a Coverciano, in attesa di annunciare i convocati per il raduno di martedì (sarà un gruppo allargato a 27-30 giocatori che comprenderà gli juventini e gli altri finalisti nelle varie coppe nazionali, il 31 maggio poi la lista definitiva dei 23 che andranno in Francia a giocarsi la fase finale dell’Europeo) s’è recato a Roma per assistere alla finale di Coppa Italia.

Prima ha fatto visita all’ospedale pediatrico Bambin Gesù dove ha incontrato i piccoli pazienti e i loro familiari. «Fare il ct è un sogno che si è realizzato – ha risposto a un bambino –. Ho sempre invidiato quelli del passato quando li vedevo guidare la Nazionale in una manifestazione importante, ora tocca a me: vado all’Europeo con emozione, entusiasmo e motivato, è un’esperienza che mi rimarrà per sempre».

Le quotazioni di sono in rialzo. D’altronde vuole un’Italia che sia mix di esperienza e di freschezza. Un’Italia con una identità propria e ben definita, ma che sia capace di mutare pelle nel corso degli eventi. E per riuscirci servono prima di tutto i big. «Daniele è un campione e un leader, c’è solo da imparare da uno come lui. E nei test è stato uno dei migliori» ha raccontato Soriano. Gli infortuni di Marchisio e Verratti e l’esclusione di Pirlo hanno fatto tornare di moda il romanista. Allo stage si è presentato carico a mille, tanto da risultare tra i più in forma nei test, mentre nelle partitelle l’ha schierato regista e centrale difensivo. «Daniele ha mostrato di tenere molto all’azzurro, è un giocatore importante per questa Nazionale» ha ribadito Giaccherini. Insomma dopo un infortunio che ha rischiato di condizionarlo ha davvero la possibilità di aumentare le 101 presenze azzurre, partecipando al suo quarto Europeo.

(tuttosport)