La penna degli Altri 22/04/2016 00:06

Roma, Pallotta-Totti: un futuro tra ansie, pensieri e silenzi

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ILMESSAGGERO.IT (G. LENGUA) - La doppietta di in tre minuti ha scosso il mondo dello sport. Dalla stampa internazionale, ai vip, passando per i semplici di tifosi: tutti a gran voce chiedono un altro anno di contratto. Soltanto l’idea di non rivedere mai più le sue giocate, i suoi gol e le sue esultanze tiene in ansia un intero popolo. L’ultima parola, però, ce l’avrà a fine campionato quando ritornerà Roma per sistemare il caso, provando a spiegare al mondo le motivazioni della sua decisione.

NON CAMBIA NULLA - La domanda fondamentale, quanto banale, è: la doppietta contro il Torino cambierà le sorti del numero 10? Sembrerebbe di no. La proprietà, ad oggi, non ha intenzione di fare passi indietro sul rinnovo. Da Trigoria fanno sapere che se ne tornerà a parlare a fine campionato, ma non dovrebbero esserci clamorosi ripensamenti. , invece, conosce la verità (assieme a ) sui discorsi fatti con il capitano giallorosso e fa sapere che tutto quello che viene detto sull'argomento è una speculazione. Il timore è che questa verità sia stata già scoperta. La pressione continua a mettere in imbarazzo la società e se proseguissero i colpi di scena allora tutte le valutazioni fatte fino ad oggi potrebbero cambiare. II futuro, insomma, è ancora una volta nei piedi di che a suon gol sta quasi obbligando la società a rinnovargli il contratto per un altro anno.

LA PERSONALITÀ - Oltre ai gol, alle giocate e agli assist ha dimostrato in queste ultime tre partite di dare alla squadra la giusta personalità che a detta di la Roma ancora fatica ad avere: «I miei giocatori per esprimersi al meglio hanno bisogno del supporto dei tifosi, non è una squadra che ha un carattere e una personalità fortissimi, ci sono dei giocatori con delle grandissime qualità che, però, quando hanno il sostegno, l’autostima e l’affetto intorno riescono a fare un dipinto bellissimo». Quel dipinto bellissimo riesce a disegnarlo nonostante la situazione che è costretto a vivere proprio in casa sua. A Trigoria i compagni di squadra sono con lui, lo sostengono e supportano ogni giorno, ma chi ha il potere di decidere sembra ancora non avergli dato certezze. Intanto, però, Francesco continua a salvare la Roma: in 61’ (contro , Atalanta e Torino) ha segnato tre gol e servito due assist assicurando di fatto a un posto alla prossima .

LA GIORNATA - Un day-after semplice, come se il suo nome non fosse sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo. Questa mattina è entrato nel centro sportivo di Trigoria intorno alle 8.30, ha fatto colazione e si è allenato con i compagni che ieri non hanno giocato la partita. Alle 13.30 è uscito salutando con un gesto i tifosi ad attenderlo, poi è ritornato assieme al figlio Cristian per seguire il suo allenamento. In serata su canale 5 andrà in onda il servizio sulla seconda consegna del Tapiro d’Oro.