La penna degli Altri 07/04/2016 13:19

Finalmente tocca a Strootman

UDINESE ROMA STROOTMAN KEITA 13032016 MANCINI

IL TEMPO (A. AUSTINI) - La faccia è sempre più arrabbiata e testimonia una voglia matta di spaccare il mondo. Per chi se lo fosse perso, è consigliabile riguardare la sua reazione in panchina durante il derby al fallo commesso dal connazionale Hoedt su . non ce la fa più ad aspettare il suo momento: lunedì contro il dovrebbe finalmente toccare a lui, in una partita da giocare senza lo squalificato a centrocampo.
Se dall’inizio o a partita in corso lo sta valutando , di sicuro il tecnico è parecchio tentato da rimettere in moto la «lavatrice» che
ha potuto usare troppo poco. L’olandese scalpita, non ce la fa più e, forse, si era illuso di essere più avanti di quanto la sua condizione atletica potesse consentirgli: quei 12 minuti giocati il 21 febbraio con il Palermo sembravano l’inizio di una nuova storia che si è subito fermata. Nei quarantacinque giorni seguenti ha continuato ad allenarsi a ritmi sempre più sostenuti, ha ritrovato la sicurezza nei contrasti, ma il campo lo ha rivisto solo un minuto nel finale a Udine.
Il ginocchio, per fortuna, sta tenendo dopo la terza operazione in due anni. Ma un conto è allenarsi, un altro è ritrovare tempi e misure di una partita vera: n
on è più una questione di dolori o paure, bensì di velocità e riflessi. «Kevin è all’80-85% della condizione ma con la Roma ha pianificato un rientro graduale», ha spiegato il ct olandese Blind, una fonte molto attendibile quando si parla di .
lo considera «pronto a essere utilizzato» da diverse settimane, però come nel caso di
, deve privilegiare la squadra agli interessi personali e finora i «concorrenti» dell’olandese si sono dimostrati più meritevoli di giocare, a maggior ragione in un momento del campionato in cui ogni punto pesa come un macigno.
è pronto a dare il suo contributo nella volata finale, una sfida prima a distanza e poi diretta (il 25 aprile all’Olimpico) contro quel che gli ricorda l’inizio di un incubo datato marzo 2014. Ha bisogno di risentirsi calciatore e solo dopo firmerà quel rinnovo preparato da diversi mesi dalla società e confermato pubbilcamente da .
Un passo alla volta. Per la sfida di lunedì Kevin si gioca il posto con
, a meno che , ieri scatenato come sempre durante l’allenamento di ripresa con urla e rimproveri, non intenda cambiare modulo e ripoporre i quattro attaccanti tutti insieme dall’inizio, lasciando i soli e
a centrocampo. È l’opzione preferita da , un altro che ha bisogno di riprendersi il centro della Roma. Segnare al derby, due volte su due, aiuta a prescindere.