La penna degli Altri 29/04/2016 13:56

Da Radja a Mire c’è di mezzo Kevin

strootman allenamento roma

IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - La speranza è sempre la stessa: giocare 90’ con la Roma, tornando a dare il suo contributo per la causa. L’odissea vissuta da è finita, l’olandese (fanno sapere da Trigoria) è tornato a disposizione dal punto di vista atletico: si allena con la squadra, partecipa alle trasferte e scalpita. Ma allora perché, da quando allena la Roma, ha giocato solo 12 minuti? La risposta l’ha data direttamente il tecnico: «Ha qualcosa da mettere a posto». Kevin non ha trovato spazio perché la Roma non può fare errori o esperimenti nelle ultime gare di campionato, rischiando di compromettere la qualificazione alla prossima .

L’ATTESA - La lotta per il secondo posto, quindi, ha di fatto rallentato il suo percorso di reinserimento: se la Roma nelle ultime gare riuscisse a trovare una situazione più stabile in classifica, allora avrà la possibilità di giocare e dimostrare di essere tornato il calciatore di un tempo. Dimostrazione che servirà anche alla società per programmare il prossimo mercato: con corteggiato dal Chelsea, conteso da Bayern Monaco e PSG e in scadenza di contratto, deve pensare a ricostruire il reparto.

L’ALTERNATIVA - Senza e nella linea mediana della Roma verrebbero meno muscoli, aggressività, qualità e creatività. Quindi il lavoro per ricostruire il puzzle non potrebbe fermarsi ad un solo innesto. Non a caso i nomi che circolano in queste ore sono profili con caratteristiche diverse tra loro: Riechedly Bazoer classe ’96 centrocampista che gioca in prevalenza in posizione centrale, giovanissima pedina su cui potrebbe lavorare. Marouane Fellaini incursore con abilità nell’inserimento e nel gioco aereo, Borja Valero garantirebbe geometrie e qualità nel palleggio e Adrien Rabiot “enfant prodige” del calcio francese che insegue da tempo. In difesa è stato trovato l’accordo con Martin Caceres, in scadenza con la . Nei profili tratteggiati ci sono gli ingredienti per creare un centrocampo forte e non far rimpiangere le possibili uscite, ma senza dubbio il vero acquisto sarebbe il ritorno ai suoi livelli, che potrebbe rappresentare il vero valore aggiunto per costruire una squadra vincente.