La penna degli Altri 13/03/2016 13:35
Terapia Spalletti: «Deve pregarmi per una maglia»
Luciano Spalletti soffiava quasi a provocare una tempesta, con quel «malessere difficile da spiegare nel vedere i giocatori che aspettavano i complimenti dopo la sconfitta. Alcuni dei miei calciatori dicevano a fine partita “Abbiamo avuto 10 occasioni, più di così...” — ha spiegato il tecnico —. E non erano quelli che avevano sbagliato le palle-gol, erano gli altri». E sembra quasi il voler andare a trovare dei colpevoli: «E a me non garbava questo fatto, secondo me doveva essere maggiore il dispiacere dell’occasione persa che la consolazione dei complimenti che avrebbero ricevuto. Ma ora ho visto altro nei miei calciatori. Se potessero rigiocarlo, Real-Roma, sarebbero tutta un’altra squadra».
E invece l’attacco di domani sarà lo stesso. Perché «va portato in superficie anche quello che la squadra ha fatto di buono, ed è molto». Ed è stato fatto con Dzeko in campo: «Domani Edin gioca. Gli ridò la maglia, me l’avete preparata voi la sua reazione. Mi aspetto che mi venga a pregare per riavere la maglia, le motivazioni deve averle per forza per quello che è stato scritto su di lui. Sono convinto che farà vedere le sue qualità». Il mister giallorosso spera in un Dzeko arrabbiato, perchè la vittoria e il terzo posto sono obiettivi imprescindibili: «Abbiamo bisogno di un risultato per guardare al nostro futuro. Queste partite possono cambiare molto, noi dobbiamo saperlo. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo: il futuro è adesso».
(gasport)