La penna degli Altri 11/03/2016 14:27
Stadio Roma: ma chi è a favore?
La gestione non brillante della vicenda stadio della Roma ha portato alla separazione fra Mark Pannes e James Pallotta. Il presidente ha preso in mano di persona la situazione, incontrando ilsottosegretario Luca Lotti (peraltro fuori tempo massimo e oltretutto ottenuta anche grazie ai buoni uffici di Giovanni Malagò), ma non ha risolto il problema politico legato allo stadio romanista.
Il sindaco Marino era un alleato importante, ma la 'caduta' del primo cittadino ha aperto la nuova campagna elettorale e lo stadio della Roma è tornato sulla bocca di tutti seppur con molto meno entusiasmo. La candidata del M5S Virginia Raggi ha bocciato il progetto e, tra gli candidati l’unico che abbia pronunciato un sì senza se e ma è l’ex presidente della Regione Lazio Francesco Storace, noto romanista. Roberto Giachetti (altro romanista), candidato per il Pd ha dato il suo appoggio solo con certe condizioni: «Per quanto mi riguarda con i due paletti molto chiari della legalità e della sicurezza lo stadio della Roma si può fare dove è stato previsto che si faccia. È un’opera privata che però mette a disposizione anche migliorie della città di cui abbiamo bisogno».
La partnership tra Parnasi e Pizzarotti potrà pure mettere a disposizione del progetto nuove liquidità, ma resta attualissimo il problema del costo delle opere pubbliche, che intanto sono costate il posto a Pannes. La prossima settimana il suo successore, David Ginsberg, sarà di nuovo a Roma.
(gasport)