La penna degli Altri 20/03/2016 13:53
Sabatini conferma: "Vado via a giugno"
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - L’aveva comunicato a Pallotta via mail subito dopo la chiusura del mercato. Ora è anche ufficiale: Walter Sabatini lascia la Roma. «Ho chiesto la rescissione contrattuale a Palotta e lui si è mostrato disponibile», annuncia a Mediaset prima della partita. Determinanti le divergenze di fine mercato invernale, con acquisti e cessioni bloccate da Pallotta per diverse ore, che hanno rischiato di far saltare affari già chiusi come Perotti, Verde e Mazzitelli. Per il ds possibile futuro a Bologna, corteggiatissimo dal patron Saputo e dall’amico Fenucci, ma c’è l’ipotesi Chelsea. Per la Roma invece il futuro può essere una rivoluzione: Pallotta studia un software che dovrebbe aiutarlo a individuare i calciatori ideali, una sorta di “Moneyball” del calcio, da affidare all’amico Alex Zecca, coordinato da un ds italiano, forse Carli dell’Empoli.
Spalletti ieri si è disperato quando Salah è stato fermato mentre era lanciato a rete: «Ma Orsato ha diretto da numero uno, il rigore in campo non si era visto e poi Ulivieri non vuole che commentiamo le decisioni arbitrali». E aggiunge: «Abbiamo perso troppi palloni e sprecato energie e qualità per recuperarli. Il risultato può essere anche giusto ma mi aspettavo di più per quello che i ragazzi avevano fatto. Dzeko? Deve riuscire a mettere qualità e carattere, è strano quello che ogni tanto gli succede, gli si ridà fiducia perché a noi lui fa comodo».
Mancini replica che «non era rigore, Miranda non può tagliarsi un braccio. Avevamo fatto la bocca alla vittoria, la lotta per il 3° posto resta aperta e abbiamo gli scontri diretti con la Roma a favore»