La Roma di Luciano Spalletti si giocherà la Champions League del 2016/2017, terzo o secondo posto che sia, nello stadio di casa, considerando che le prossime tre partite le disputerà nel suo impianto (Inter, derby e Bologna) e poi, dopo la trasferta di Bergamo con l’Atalanta del 17 aprile, ne avrà altre due di fila a Roma contro Torino e Napoli.

SABATO IN 40 MILA Delle prossime 6, quindi, 5 saranno all’Olimpico, che difficilmente si riempirà come in passato vista la protesta della curva, i prezzi dei biglietti e gli orari non proprio agevoli. Se contro l’Inter si giocherà di sabato sera e contro il Napoli del 25 aprile alle 15, la partita col Bologna di lunedì sera (11 aprile) potrebbe scoraggiare molti. Intanto però fino a ieri sono stati venduti 15mila biglietti per sabato e la Roma conta di arrivare a 40mila presenze effettive, anche considerando l'assenza dei gruppi organizzati.

SOLO UN VIAGGIO Riducendo al minimo viaggi e spostamenti per tutto il prossimo mese, Spalletti avrà la possibilità di lavorare senza distrazioni a Trigoria: previsto qualche giorno di riposo (a fronte dei 3 totali concessi dal suo arrivo) dopo l’Inter, vista la Pasqua e la sosta per le nazionali.

MACCHINA DA GOL In tutto 15 in 5 incontri casalinghi da quanto il tecnico toscano siede sulla panchina giallorossa, in media 3 ogni 90’, mentre le reti incassate sono 4, con la porta rimasta inviolata però solo contro il Palermo. Questo è un aspetto su cui l'allenatore dovrà ancora lavorare. Anche uno stadio dove il tifo non è più quello di una volta gioca la sua parte, tanto che, quando i tifosi ospiti sono numerosi, sembra che si giochi in campo neutro. Sabato quelli dell’Inter saranno pochi, molti non verranno per solidarietà alla protesta della curva. E anche questa è senza dubbio una vittoria di Spalletti.

(gasport)