La penna degli Altri 14/03/2016 13:31

Ottovolante Champions

FBL-SERIA-ITA-UDINESE-ROMA

IL TEMPO (A. AUSTINI) - L'ottava meraviglia vale un bel pezzo di . La Roma vince ancora, blinda il terzo posto a più cinque sulle inseguitrici e , con la possibilità di dare il colpo di grazia ai nerazzurri sabato prossimo all'Olimpico. E se il dovesse frenare prima o poi, sappia che alle sue spalle c'è una lepre velocissima.

PROFETA IN PATRIA Il successo numero 8 arriva nella Dacia Arena di Udine, il vecchio «Friuli» rimesso a nuovo e modello da seguire per l'intera serie A, lì dove realizzò il miracolo di portare una «provinciale» tra le grandi d'Europa. Ora il toscano è l'arma non troppo segreta della Roma, un tecnico capace di guidare i giallorossi in un filotto di otto vittorie in campionato e addirittura di rammaricarsi dell'eliminazione in al cospetto del . Sì, perché questa squadra rimessa in campo con logica e intensità dall'allenatore, rinvigorita dagli acquisti di gennaio compreso l'affidabile Zukanovic, oggi può giocarsela alla pari con tutti o quasi.

DOMINIO La Roma è bella da vedere col suo a trazione anteriore , si diverte, segna tanto (miglior attacco con 61 gol contro i 59 del ) subisce poco o nulla e attualmente ha un solo difetto da correggere: la mancanza di cattiveria. Aver battuto di misura un'Udinese impaurita, ferma sulle gambe, contestata e con l'allenatore spacciato è la prova di un limite dei giallorossi, capaci di far rientrare in partita i friulani nei minuti finali. A fronte di quanto costruito, due gol segnati sono davvero pochi. Già prima del vantaggio di , su assist delizioso di , la squadra di aveva mancato tre occasioni. Poi ha sprecato ancora con e quell'1-0 sul tabellone al 45' le stava davvero stretto. Il consueto calo di tensione ha prodotto una sofferenza inspiegabile nei primi quindici minuti della ripresa, culminati col palo di Zapata, e neppure la bellissima giocata del raddoppio sull'asse - è bastata a chiudere i giochi. Al gol di Bruno Fernandes non sono seguite altre chance per l'Udinese, ma la sofferenza andava evitata.

BOMBER RITROVATO Oltre i tre punti, la prestazione e i danni evitati dai cartellini gialli (anche se ora si aggiunge a e tra i diffidati a rischio per il derby) la notizia più bella del pomeriggio friulano è la prova del numero 9, capace di scrollarsi subito di dosso le tensioni post- con il gol del vantaggio, il settimo in campionato. E poi protagonista di una gara da centravanti vero a servizio della squadra. ha rinunciato, sbagliando, al gol personale per provare a regalargli la doppietta. Gesto da amico, ma si fa voler bene da tutti i compagni e chissà se metterà da parte in fretta i concreti pensieri di una fuga in estate. Il parallelo con e qualche fischio ingeneroso lo hanno disturbato, almeno ieri è filato tutto liscio con i quattromila romanisti presenti alla Dacia Arena a festeggiarlo di cuore. Il capitano ha preso applausi anche dai tifosi rivali mentre si riscaldava ma alla fine ha preferito mandare in campo il convalescente risparmiandosi la terza sostituzione. «Totò e bandiere del calcio» hanno scritto i tifosi bianconeri in uno striscione nostalgico, Di Natale e il numero 10 sono rimasti in panchina. Perché c'è un tempo per tutti, anche se è durissima da accettare.