La penna degli Altri 12/03/2016 14:32
Bufera Udinese: sciopero del tifo, si entra solo al 15’
Si respira un clima pesante in casa Udinese. Squadra in ritiro da giovedì a Gradisca d’Isonzo, Stefano Colantuono che prepara la partita che può decidere il suo futuro sempre lontano da occhi indiscreti. Ma soprattutto i tifosi che si mobilitano per una civile protesta nei confronti della squadra. I Ragazzi della Curva, infatti, ieri hanno presentato un volantino nel quale comunicano il loro ingresso sugli spalti con un quarto d’ora di ritardo.
Nel comunicato dei tifosi spicca un titolo grande a caratteri bianchi su sfondo nero su cui c’è scritto: «Ora basta». E riferendosi alla squadra scrivono: «Noi ci siamo sempre stati, voi no! Fino a oggi vi abbiamo sostenuto ma non è servito. Pretendiamo rispetto per i tifosi e la maglia! Oggi più che mai la Curva Nord vuole dare un messaggio forte e chiaro a tutto e tutti entrando 15 minuti dopo il fischio iniziale lasciando i gradoni vuoti». E poi il finale: «Chi combatte può anche perdere, chi non combatte ha già perso».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la prestazione di Frosinone che ha colto di sorpresa la società che la settimana scorsa si era prodigata nel sottolineare al gruppo l’importanza dell’appuntamento. Lo sarà anche quello con la lanciatissima Roma dell’ex Spalletti che l’Udinese, complice lo sciopero del tifo e non solo, rischia di giocare fuori casa. Dalla capitale e non solo sono in arrivo 4 mila tifosi giallorossi.
(gasport)