La penna degli Altri 01/02/2016 15:01

Totti è tornato, Roma ora devi volare

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Il momento di è assolutamente negatico e con - riporta il quotidiano - la squadra gira diversamente, perché ritrova come d’incanto meccanismi decennali. Ma è troppo facile così. È troppo semplice appoggiarsi all’unico calciatore di qualità della rosa giallorossa a cui — per dirla alla — non scotta il pallone tra i piedi. «Non creiamo questo dualismo», ripete , che l’aria di Roma la conosce bene e sa già che l’esaltazione del capitano rischia seriamente di fare scopa con l’affossamento definitivo di . E questo è un lusso che la Roma davvero non può permettersi. non può essere, neppure oggi, la soluzione di un progetto di gioco a medio-lungo termine che sta impostando. Non può esserlo per motivi di età, ovvio. può essere, piuttosto, il riferimento di personalità in campo di cui la Roma deve fidarsi, l’uomo da imitare nel modo in cui si affrontano le difficoltà. Un assist, un colpo di tacco, il pallone chiamato ai compagni, il tutto a ritmi ridotti, ovvio. Ma la personalità è senza età. E in questo senso può aiutare anche . I due probabilmente non saranno mai una coppia nei 90 minuti, non è questa la base di lavoro su cui sta operando, gli acquisti di El Shaarawy e Perotti sono un’indiretta conferma. Ma , la freschezza tutta mentale di , può aiutare ad alzare la qualità del gioco della Roma, a elevare la dose di fiducia nei propri mezzi dei calciatori.

(gasport)