La penna degli Altri 26/02/2016 13:37
Salah, il faraone intoccabile
LEGGO (F. BALZANI) - Sarà pure costato 20 milioni, una bella litigata con la Fiorentina e l’attenzione dell’Uefa, ma oggi non c’è anima viva a Trigoria che non benedica Momo Salah. Dieci gol e 5 assist per quello che a Il Cairo chiamano il Messi d’Egitto e che al Chelsea non convinse Mourinho. Chi si è convertito al sinistro di Salah è invece Spalletti che da quando è (ri) sbarcato a Roma ha deciso di affidargli le chiavi dell’attacco schierandolo da titolare in tutte e 7 le partite a disposizione. Un totale di 713’, più di lui solo il portiere Szczesny. Eppure il tecnico nei suoi primi giorni romani lo aveva criticato: «Gli ho detto che chi non passa la palla con me paga le cene». Da quel giorno le cene Spalletti se le è pagate da solo. Salah ha zittito chi lo criticava per il lento recupero post infortunio al derby quando Lulic gli causò la rottura del legamento della caviglia. Sono arrivati 4 reti e 3 assist nelle ultime cinque di campionato, il premio per il gol più bello dell’ultima giornata (quello dalla linea di fondo) e i ringraziamenti di Dzeko. Lui si schermisce: «Non mi interessa segnare, ma giocare bene». Ora però Mohamed - che ieri si è improvvisato speaker a Roma Radio - punta al record personale. Gli manca solo un gol, infatti, per superare il massimo bottino della stagione 2012-2013 col Basilea. Con 13 partite a disposizione non sarà impossibile. Più difficile evitare la multa Uefa. Ad aprile è in programma l'udienza che farà luce sulla cessione travagliata di 9 mesi fa: a pagare dovrebbe essere solo il Chelsea mentre il calciatore non “rischia nulla” come fa sapere il suo agente. Anche il marketing sorride: la maglia numero 11 di Salah, amatissimo dalla folta comunità egiziana, è la più venduta dietro alla 10 dell’eterno Totti. Proprio del capitano ha parlato ieri Perotti: «E’ un giocatore importantissimo e si sta allenando bene. Spero resti il prossimo anno». Per Empoli, infine, restano in dubbio sia Florenzi sia Manolas per un virus influenzale mentre è previsto un complesso piano di sicurezza visto l’esodo di 5 mila tifosi giallorossi.