Non poteva immaginare un impatto migliore, Diego Perotti, arrivato l’ultimo giorno del mercato di gennaio dal Genoa e subito decisivo per la formazione giallorossa. «È stato tutto molto veloce - le sue parole a Sky -, quando sono arrivato mi hanno mandato direttamente in campo. Per un giocatore nuovo, che deve inserirsi, è una cosa importantissima». Con Luciano Spalletti è stato amore a prima vista. Trequartista, esterno a destra e a sinistra, falso «nueve» (contro il Real Madrid), l’allenatore giallorosso lo ha schierato in tutte le posizioni d’attacco e lo ha tenuto in campo per novanta minuti nelle quattro gare in cui lo ha fatto partire titolare.

Solo col Palermo è rimasto in panchina, ma nei cinque minuti finali in cui ha giocato è riuscito comunque a servire un assist col contagiri per il secondo gol di Dzeko. «La fiducia dell’allenatore è stata importantissima, per un calciatore come me a cui piace andare in avanti, avere un tecnico così rende tutto più facile: il suo gioco è l’ideale per me. Ho trovato dei compagni fortissimi, di grande livello».

(corsera)