La penna degli Altri 04/02/2016 13:58
Emerson e Gyomber non più desaparecidos
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Eroi per caso. Probabilmente il termine ‘eroi’, nonostante la fasciatura sulla testa di Gyomber evocasse un calcio che non c’è più, è esagerato. Meglio protagonisti ma tant’è: dopo tanta naftlina anche il centrale slovacco (51 minuti prima di martedì) e Emerson Palmieri (24) danno il loro contributo per portare a casa tre punti preziosissimi. Forse il click tanto atteso da Garcia si è materializzato martedì sera al Mapei Stadium. Alzi la mano, infatti, chi avrebbe scommesso a settembre di ritrovarsi prima o poi a dover difendere un successo vitale per le speranze Champions con una linea difensiva composta da Gyomber a destra, Ruediger-Zukanovic centrali e Emerson Palmieri a sinistra.
SABATINI BOYS - E invece è accaduto. «C’era una volta un polacco, uno slovacco, un tedesco, un bosniaco e un brasiliano…». No, non è l’inizio di una barzelletta ma la difesa che ha permesso a Spalletti di trovare la seconda vittoria consecutiva in campionato. Singolare la parabola di Gyomber che non riesce mai a giocare nel ruolo nel quale Sabatini, rivendicandone l’acquisto, gonfiò il petto l’11 novembre scorso: «… e poi c’è il povero Gyomber. Ha altezza, velocità, gioco aereo. Vi voglio fare una confidenza, Gyomber esiste. Poi Garcia fa delle scelte che sono condivisibili o meno, anche io a volte non le condivido». Chissà se il ds avrà condiviso quelle di Spalletti l’altra sera che appena si è fatto male De Rossi lo ha fatto entrare ma non nel suo ruolo (dove sinora è stato impiegato soltanto 20 minuti contro l’Udinese a partita virtualmente chiusa). Dopo aver giocato a Palermo centrocampista di destra e a Verona (col Chievo) negli ultimi 10 minuti nel ruolo di mediano vicino Vainqueur, stavolta si è ritrovato a fare il terzino sinistro, lui destro naturale. Al centro è andato Zukanovic, lui sì mancino, a far coppia con Ruediger. Gyomber ha iniziato quindi a sinistra, ci è rimasto 37 minuti (dal 43’ del primo tempo al 35’ della ripresa) e ha finito sulla fascia opposta, nel momento in cui il tecnico toscano è stato costretto a inserire Emerson Palmieri per lo stremato Maicon (in totale 10 minuti più 4 di recupero). Scelte dovute chiaramente all’assoluta emergenza (out contemporaneamente Torosidis, Digne, Florenzi, De Rossi e Manolas) ma che certificano due cose: 1) Castan (almeno per ora) è finito irrimediabilmente fuori dalle rotazioni 2) Un terzino polivalente in extremis, non sarebbe stato superfluo.
GO TURNOVER GO - Intanto con loro due (esclusi dalla lista Champions) e Perotti, Spalletti è arrivato a utilizzare 23 giocatori in 4 gare. Il che la dice lunga sul modo d’intendere il calcio da parte del tecnico toscano. La Roma, dopo martedì, in stagione è arrivata a schierare 31 calciatori in campionato (32 se si considera il giovanissimo Soleri in Champions). Un’indicazione da non sottovalutare per il prossimo anno quando l’augurio è che la squadra giallorossa possa competere, come sta facendo il Napoli, punto a punto con la Juventus sino alla fine del torneo. E non abdicando ai sogni di gloria a marzo o come accaduto lo scorso anno addirittura a metà febbraio.