Roma-Real Madrid domani sarà il primo banco di prova per il protocollo d’intesa che la settimana scorsa è stato siglato tra Prefettura, Questura, Lazio, Roma e Coni. I reparti in divisa usciranno dalla Curva Sud (e così darà dalla Nord per le prossime partite in casa della Lazio), aumenterà il numero degli steward all’interno e le Forze di polizia resteranno solo nell’aea di prefiltraggio, anche per i controlli antiterrorismo con i metal detector. Un processo teso a riportare le tifoserie della Sud e della Nord all’interno dei loro settori chiedendo comunque il rispetto di regole come l’assenza di cori o striscioni offensivi, di artifici pirotecnici, l’osservanza del divieto di sedersi lungo l’area delle vie di fuga lasciandole libere per eventuali azioni di soccorso.

Per domani sera la Questura parla di «51.000 tagliandi venduti tra i quali 1.500 destinati ai supporter del Real. Non saranno presenti gli ultras madridisti, ai quali il Real Madrid ha deciso di non vendere i tagliandi». Punto di aggregazione per gli ospiti sarà piazzale delle Canestre, a Villa Borghese: a partire dalle ore 16 saranno accompagnati all’Olimpico sugli autobus dell’azienda di trasporto pubblico. Previsti servizi ai caselli e alle stazioni; sarà disponibile anche da lì l’accompagnamento a piazzale delle Canestre. L’apertura dei cancelli sarà anticipata alle 18,15. Il centro della città e i dintorni dello stadio saranno monitorati per evitare il contatto tra le due tifoserie. Collaborerà anche la polizia spagnola con tre funzionari.

(corsport)