La penna degli Altri 10/01/2016 14:23
Totti in campo placa i tifosi. Il tecnico sempre più solo
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Alla fine per provare a salvarsi ha rimesso il totem al centro del villaggio. Quando mancano 20 minuti alla fine di Roma-Milan la Roma è sparita, di testa e di gambe, concedendosi a un Milan pronto al colpo di grazia. È a quel punto che Rudi Garcia trova il modo di uscire indenne da un Olimpico pronto a mostrargli il pollice verso. Servirebbe un incantesimo per evitare l’inevitabile, e allora il francese, messe da parte le guasconate della vigilia, tenta il coup de théâtre: fuori il baby prodigio Sadiq, a cui stavolta il trucco è rimasto nel cilindro, dentro lui, l’unico nome ancora in grado di accendere quel che resta del tifo romanista. Francesco Totti. Sono passati 105 giorni dall’infortunio al flessore che senza strepiti o strilli ha fatto pure temere per la sua carriera: è fuori condizione, ha poco più di un quarto d’ora nelle gambe e miracoli non ne può proprio fare. Garcia lo sa, ma è Totti e tanto gli basta: il clima si scalda, la gente si calma almeno per qualche minuto, la Roma riemerge dopo 25 minuti di apnea, è innocua, come il suo capitano, ma almeno non affonda.