La penna degli Altri 11/01/2016 00:57

Roma, Baldissoni va da Pallotta: si decide per Garcia

garcia 2 Roma-Genoa 21.12.15

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - La pazienza sta finendo. è "disgustato", e non è più nemmeno una novità, pure la dirigenza italiana ha smesso di difenderlo, pubblicamente e in privato. traballa, ancora più che dopo il ko con lo Spezia che aveva convinto il presidente a revocargli la fiducia, a valutare l'esonero. Il suo futuro è in discussione, e anche un viaggio negli States del si trasforma nell'occasione per discutere con Mr President delle decisioni: forse, stavolta, definitive.

SCONTRO SULLA PREPARAZIONE - Le gambe non tengono, una preparazione contestatissima da calciatori e allenatore. Ma anche scelte infelici e un'organizzazione di squadra degna dell'oratorio. La Roma è sparita, ha rischiato di arrendersi pure davanti a quel che resta del Milan, pure in casa, pure dopo essere passata in vantaggio dopo 4 minuti soltanto. Lo spettacolo sconfortante del secondo tempo ha fatto cadere ogni alibi: è in bilico come mai prima d'ora. ha parlato con lui nella giornata di Trigoria: confronto top secret. Ma anche il ds sa che uscire dall'attuale situazione potrebbe essere impossibile, a queste condizioni. La decisione però spetta a , che difende il "suo" e attacca , che proprio sul lavoro del collaboratore atletico voluto dal numero uno del club. L'ultimo atto di una frattura sempre più profonda e ormai insanabili. Per questo il viaggio del negli States, programmato da giorni e con obiettivo la questione stadio, non potrà non coinvolgere la posizione dell'allenatore. Il manager parlerà con il presidente, sempre meno convinto dell'allenatore. Anzi, addirittura furioso.

UN TUTOR PER LA DIFESA - L'ipotesi licenziamento resterà in piedi, ma ancora il club non ha in mano un'alternativa valida: si valutano Sampaoli e Bielsa, Spalletti convince poco per il passato nella capitale. A Trigoria c'è chi pensa allora di commissariare ulteriormente . Affiancandogli un "tutor", un tecnico che faccia da vice lavorando sulla tenuta difensiva che tanto lascia sconcertati i dirigenti. "Più dei risultati ci preoccupa la tenuta della squadra", ammetteva prima di Roma-Milan. Una mozione di sfiducia pubblica: esonero o meno.

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