La penna degli Altri 23/01/2016 14:36
Faraone sì: è una Roma d'Egitto
Spalletti punta tutto su El Shaarawy. Il 'Faraone' ha visto squillare il telefono nella notte tra giovedì e venerdì: dall’altra parte della cornetta proprio l’allenatore della Roma, che lo ha rassicurato sulla sua centralità nel quadro tattico giallorosso e sulla frequenza di impiego fino a giugno, particolare da non sottovalutare in ottica Europeo. El Shaarawy arriva in giallorosso in prestito per 2 milioni, con diritto di riscatto a giugno fissato a 12. Diritto, non obbligo come si pensava inizialmente. L’affare è praticamente definito. Manca solo un passaggio tecnico: prima di dare il via libera all’operazione con triangolazione Montecarlo, il Milan vuole che El Shaarawy firmi il contratto con la Roma, così da evitare ripensamenti last minute in stile Luiz Adriano.
24 presenze e 3 gol negli ultimi due campionati, prima della parentesi Monaco. Ma Sabatini e Spalletti sono convinti di riportare relativamente in fretta il giocatore ai livelli del 2012-13, la sua migliore stagione in carriera. El Shaarawy sbarcherà a Trigoria a inizio settimana, forse già lunedì.
Ma le manovre offensive di Sabatini non finiscono a El Shaarawy. Diego Perotti è appeso a una promessa, forse anche a qualcosa di più, da parte della Roma. Ma perché arrivi Perotti la Roma deve riuscire a piazzare Gervinho. Evaporata la pista Jiangsu, sull’ivoriano è piombato un altro club cinese. Solo intermediari, però: finora offerte vere nessuna. Spunta anche Andrija Balic, trequartista classe 1997 dell’Hajduk: il d.s. sta duellando con l’Udinese, offerti cinque milioni di euro. Capitolo difesa: occhio sempre a Caceres.
(gasport)