La penna degli Altri 31/01/2016 19:19

Diritti Tv, le intercettazioni sul caso Infront. Il dg Ciocchetti: "Ci mettono tutti in galera"

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L'inchiesta della Guardia di Finanza sulla trattativa per la cessione dei diritti tv prosegue. Il quotidiano sportivo riporta alcune delle intercettazioni telefoniche acquisite dalle autorità che stanno seguendo l'inchiesta.

L'avvocato della Lega Calcio Ghirardi e Giuseppe Ciocchetti, di Infront, parlano di trattativa privata.

G.: «Ma domani il primo, cioè, voglio dire, il legale della , che evidentemente spinge da un'altra parte, solleva il problema e io a questo punto devo rispondere. Allora, io rispondo in coscienza, ma anche nell'interesse di tutti...».

C.: «Però, scusami, si può andare per via privata... Non è che la tesi può essere nulla quella di Mediaset, e deve essere accettata quella di Sky?».

G.: «No, assolutamente, no. Allora, io vado a trattativa privata. Allora, le due offerte che ho ricevuto non sono per me accettabili: una perché comunque, in ogni modo, non mi dò una soddisfazione economica che io mi aspettavo, e quindi ho tutto il diritto del mondo di poterla rifiutare, l'altra perché magari mi dava un'aspettativa economica che a me poteva anche piacere, però purtroppo è condizionata. Allora a questo punto andiamo a trattativa privata, nell'ambito della trattativa privata rimuoviamo quelli che sono i problemi. Ma così io non posso andare a dire: "Allora, l'accetto a condizione che tu la tolga", cioè io sto modificando un'offerta eh?».

C.: «Facciamo la trattativa privata, così rimuoviamo gli ostacoli, riformulino le offerte, ma che siano loro a riformulare, ma non posso io in questo momento cambiare le condizioni a mia volta... Ci mettono tutti in galera....».

 

Colloquio tra Bogarelli e Galliani per commentare gli esiti delle offerte:

B.: «Senti... invece lì... il pacchetto C lo aggiudicherei...».

G.: «Uh! Tre mi... Cos'è? Più di 3 milioni, assolutamente!».

B.: «Sì, via... Alla grande...».

G.: «Perché tu pensi che il secondo giro si porta a casa ancora qualcosa di più?».

B.: «No, no ,no ,no... ma poi, dammi retta... andiamo così».

G.: «No, ma non nel C, no, sto parlando diritti esteri».

B.: «Ah, sì, quelli sì, sì, secondo me sì, perché sono tempestato... poi in Qatar, Aspire è interessatissimo a fare la partita del turno di Tim Cup a gennaio...».

B.: «...Metterebbero un sacco di soldi...sono». G.: «Dai, dai , dai, dai va bene».

 

Ciocchetti parla con Silva del 3% della Giochi offerto dal presidente del .

C.: «E diceva: guarda siccome siete stati gli unici che mi avete dato retta che ogni volta che chiamavo... Voglio ricompensarvi di questo vostro sacrificio, quindi ora la società vale 300 milioni, però lui è convinto, poi non so se è così, in quotazione varrà almeno il doppio, se non ancora di più... quindi io sono disposto a darvi il 3% della Giochi , facciamo un contratto di opzione, io l'ho già visto tutto, un contratto d'opzione che voi potete esercitare a 10 mila euro, una cagata... 5 mila euro, che voi potete esercitare quando volete, quando si sa che la quotazione certa ha un valore di 300 milioni, per il 100%, fino.. che quindi vale 10 milioni... cioè, voi lo esercitate, acquistate 10 milioni, lo fate soltanto se la società vale di più, fino a 25 milioni di guadagno... scusa, fino a 25 milioni di valore se ve tenete tutti voi, quindi più 15, dopodichè dividiamo fifty fifty...».

(gasport)