La penna degli Altri 20/12/2015 14:18
Meglio giocare a porte chiuse
IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Non ricorderemo il 2015 tra i migliori anni della nostra vita da tifosi. Il Natale arriva con la Roma a pezzi, con un allenatore capro espiatorio, insultato e diffamato da settimane, con una società nel mirino dei tifosi. Il punto più grave è il clima che si respira all'Olimpico: i tifosi sono pochi e più che altro sono impegnati a innervosire la squadra. Vista la Roma col Borisov, con il Napoli e in Coppa, viene amaramente da pensare che la squadra sarebbe più serena a porte chiuse. È un paradosso, ma anche un problema per chi ha i capelli bianchi e ha visto sostenere anche formazioni giallorosse che lottavano in cattive acque. Se ci pensate bene, oggi i veleni sono arrivati prima dei brutti risultati, dopo sono aumentati. E oggi neppure una vittoria con il Genoa riuscirebbe a cambiare le cose. Non cambieranno le probabilità di avere un nuovo allenatore nel 2016, ma sui tempi, la sorte di Sabatini e il mercato di gennaio é tutto in alto mare.