La penna degli Altri 28/12/2015 13:49
C’è Arbeloa se Torosidis va al Genoa per Perotti. Kolasinac, ora si tratta
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Perotti ma non solo. Da tempo il calciatore è finito nelle mire del ds Sabatini. Anche il Bournemouth aveva pensato all’argentino (offerti 15,5 milioni) ma poi ha dirottato su Iturbe perché non convinto delle condizioni fisiche dell’ex Siviglia (soggetto a frequenti problemi muscolari). A Trigoria stanno cercando di abbassare il prezzo del cartellino: la richiesta è di 12 milioni, la Roma non vuole andare oltre i 7. I rossoblù hanno bisogno di soldi e per il nuovo ds Sogliano, arrivato da meno di due settimane con la squadra a sorpresa invischiata nella lotta per non retrocedere, perdere Perotti non sarebbe il miglior biglietto da visita. Tradotto: la trattativa non è facile. Tra l’altro il presidente Preziosi fa trapelare (ufficiosamente) di essere ancora in attesa di una spiegazione da parte di Sabatini per il voltafaccia su Iturbe. A Trigoria è già stata chiesta la disponibilità per Torosidis come parziale contropartita tecnica, giocatore che proprio Sogliano voleva portare a Verona. Il che non rappresenterebbe un ostacolo insormontabile e apre nuovi scenari sul terzino destro.
LA RICHIESTA DA MADRID Prima di Natale alla Roma è stato offerto Arbeloa. Il difensore spagnolo ha rotto con Benitez (sei presenze, coppe comprese) e gradisce la destinazione giallorossa. Ha il contratto in scadenza a giugno e arriverebbe praticamente a parametro zero. Come suo costume, Sabatini ha preso tempo. In primis perché deve liberarsi dell’ingaggio di Cole (vicino ai Los Angeles Galaxy). Poi perché deve capire se realmente Torosidis può lasciare la capitale (la Roma nel ruolo oltre al greco ha anche Florenzi e Maicon) e infine per la richiesta contrattuale dello spagnolo. Attualmente guadagna 3 milioni. Paradossalmente non è nemmeno quello che preoccupa più di tanto: oramai i bonus hanno insegnato che è possibile arrivare a coprire (o quasi) anche somme che di partenza sembrano essere alte. A frenare, quindi, l’affondo decisivo è la richiesta di un contratto di due anni e mezzo. Per un classe ’83, non proprio una formalità. Ha molti anni in meno Kolasinac che aspetta una telefonata da Trigoria. Lo Schalke ha aperto alla cessione ma vorrebbe una formula diversa da quanto proposto dalla Roma (prestito con diritto di riscatto) che ha già trovato l’accordo con l’entourage del calciatore. Per rimanere in tema di difensori, Gyomber resterà a Trigoria almeno sino alla fine della stagione. Avendo giocato sia col Catania (1 presenza in coppa Italia) che con la Roma (4), non può essere tesserato da altri club. Rimandato al mittente l’interesse di un paio di club di Championship.
GIOVANI TELENTI Prossimo alla chiusura un affare già impostato quest’estate. Il marocchino H’Maidat, classe ’95, bloccato ormai sei mesi fa (con Mazzitelli e Somma girati in prestito al Brescia come parziale contropartita), a breve diventerà ufficialmente un calciatore giallorosso. La sua stagione potrebbe però concludersi altrove visto che Sabatini sta pensando di girarlo al Pescara. Mendez, lo scorso anno in prestito al Perugia, verso l’Elche.