La penna degli Altri 07/11/2015 18:21

Ravel, Salih & compagni, quelli finiti a 'Chi l'ha visto?'

ucan fiumicino

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Per semplicità vengono etichettati come "oggetti misteriosi", giocatori portati nella capitale come giovani promettenti, sui quali costruire il futuro, salvo poi ritrovarli come scomodi panni 'dimenticati". Da a Morrison, da Palmieri a Patric: il derby romano sarà solamente uno spettacolo da seguire come spettatori per questi surplus di mercati spesso scriteriati. Il turco , classe '94, voluto fortemente da , è alla sua seconda stagione in giallorosso, fin qui però solo 7 presenze totali. E' lui l'oggetto misterioso che fa più rumore: colpa dei costi. Al Fenerbaçe, dove era considerato una stellina in ascesa, la Roma ha infatti fin qui sborsato 4,75 milioni, per due anni di prestito e dovrà ancora tirarne fuori 11 per il riscatto. lo vede poco, complice qualche infortunio avuto la scorsa stagione, che ne ha rallentato l'inserimento, e le enormi difficoltà nell'apprendere l'italiano. Eppure i tifosi sembrano curiosi di vederlo di più quello che si capisce essere un centrocampista talentuoso coni piedi da trequartista. Passando alla Lazio, c'è il caso di Patric, spagnolo classe '93, prelevato a para-metro zero dal B, per diventare il vice Basta. In realtà in questa stagione ha totalizzato solo 1 presenza (44 minuti) sembrando più un'ala che un terzino. Deve migliorare molto l'aspetto difensivo e Pioli non lo ha nemmeno inserito nella lista dell'Europa League preferendogli un giocatore ai margini come Konko. Ma il vero oggetto misterioso di Pormelo è Morrison. Arrivato con la fama di "bad boy" e di scommessa a costo zero, non è stato preso mai in considerazione dal primo minuto dal tecnico biancoceleste. I suoi "mal di pancia" sono sempre stati smentiti da agenti e società. L'ultima polemica rispondendo a Pioli che in conferenza aveva detto «non parla una sola parola di italiano». Morrison replica su che Tevez in Italia non ha mai parlato italiano e in Inghilterra non ha mai parlato inglese. Poi darà la colpa al suo ghost writer. Contro il Rosenborg è entrato solo l'ultimo minuto e mezzo, e un'ovazione dei tifosi ha accompagnato i suoi 5 palloni toccati. Non c'è sicuramen-te in stesso entusiasmo e la stessa attesa da parte dei romanisti per Pal-mieri, terzino sinistro brasiliano, classe '94, arrivato in prestito come vice e nemmeno inserito nella lista Cham-pions. Preso in prestito dal Santos dopo 9 presenze nel Palermo la scorsa stagione, nella squadra giallorossa solo un'apparizione, fin qui, a mezzora dalla fine della gara vinta 4- 2 proprio contro il Palermo, la sua ex squadra.