La penna degli Altri 17/11/2015 13:21
La nuova Roma si fa a gennaio
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Muoversi in anticipo per programmare il futuro su una corsia preferenziale. Un processo diventato abitudine per Walter Sabatini, da mesi impegnato su più fronti per schierarsi in prima linea nella prossima finestra di mercato a gennaio. E se paradossalmente bisognerà aspettare ancora un po' per capire quali saranno i movimenti relativi alla stagione in corso, il diesse sta già pensando alla costruzione della Roma del prossimo anno. Non a caso nelle ultime settimane si sono intensificati i contatti con il Sudamerica per garantirsi l'ultima parola nell'asta aperta dall'Internacional de Porto Alegre per Alisson, il portiere ventitreenne che ha scalato le gerarchie conquistandosi il ruolo di titolare nella nazionale brasiliana. Dopo il rifiuto ricevuto la scorsa estate di fronte ad un'offerta superiore ai 5 milioni, i giallorossi sono pronti a tornare alla carica alzando la posta: 7 milioni di euro al club verde oro e promessa al giovane talento (con cui da tempo si è raggiunto l'accordo sull'ingaggio) di un trasferimento a gennaio in un club italiano prima del passaggio definitivo nella capitale a giugno. Soluzione necessaria considerando lo status da extracomunitario di Alisson, ma che il ragazzo vorrebbe preferibilmente evitare. La Roma proverà a convincerlo (il Frosinone ha espresso parere favorevole per il tesseramento) altrimenti cambierà strategia. Come nel caso del connazionale Gerson, il talento diciottenne che Sabatini è riuscito ad assicurarsi spendendo i circa 17 milioni necessari per battere la concorrenza del Barcellona. Il trequartista (anche lui sprovvisto di passaporto comunitario) ha già prenotato il biglietto per Trigoria a gennaio, anche se il ds vorrebbe agevolare il processo di inserimento del ragazzo trattenendolo nel centro sportivo senza cessioni a titolo temporaneo in giro per l'Italia.
Il calcolo degli slot per tesserare giocatori extra è quindi partito, in attesa di buone notizie anche da parte di Castan, che entro la prossima estate dovrebbe risolvere le pratiche burocratiche per ottenere il passaporto italiano. Nel frattempo continuano ad essere tenuti sotto osservazione altri giovani: dopo un lungo tira e molla, Sabatini ha allentato la presa momentaneamente sull'attaccante paraguaiano Sergio Diaz e tiene in stand by la pista che porta a Gabriel Jesus del Palmeiras. La linea verde di Trigoria proseguirà comunque senza sosta mentre nei prossimi mesi verranno prese in considerazione le situazioni interne più spinose. Se per Iturbe e il giovane Ponce i prossimi 40 giorni saranno decisivi in merito al proprio futuro in giallorosso, chiuso il mercato di gennaio Sabatini sposterà l'attenzione sui big. Da febbraio verranno riallacciati i discorsi con l'Arsenal per Szczesny, anche se da Trigoria considerano prematura l'ipotesi di poter richiedere un rinnovo del prestito del portiere polacco, anche a causa di qualche contenzioso ancora aperto con il tecnico dei londinesi Wenger. Situazione diversa invece per Digne: il Psg ha fissato il riscatto a 20 milioni, tetto che la Roma vorrebbe abbassare ridiscutendo l'operazione. Almeno per questo c'è tempo.