LAROMA24.IT - La sconfitta della Roma a San Siro non deve influire negativamente sul cammino dei giallorossi, che ora occupano il terzo posto alle spalle del duo Inter-Fiorentina, che dista un solo punto. Il mancato successo del Napoli a Marassi contro il Genoa, permette alla Roma di mantenere un distacco, anche in questo caso di un punto, sui partenopei, in attesa del derby di domenica e dello scontro diretto del 13 dicembre prossimo.
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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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LA REPUBBLICA (G. MURA)
Chiaro che non tutte le partite Mancini potrà impostarle come quella con la Roma, forse non sarà necessario. Ma ha dim-strato, tra Bologna e San Siro, quanto si possa incidere sulla fisionomia e sul rendimento della squadra in una settimana.
La Roma non ne esce rimpicciolita ma solo amareggiata. Garcia dica ai suoi che non sono il Barcellona e si può far gol senza la pretesa di entrare in porta col pallone.
LEGGO (R. BUFFONI)
Mancini e Mihajlovic. Medel e Mexes. Emme come Milano che, dopo aver spedito il suo Prefetto in Campidoglio, commissaria Roma anche nel calcio scavalcando in classifica i giallorossi con l’Inter e i biancocelesti con il Milan.
Le romane cominciano la settimana che porta al derby con la testa bassa e molte spie accese sui rispettivi cruscotti. Su quello di Garcia brilla più che mai quella della difesa. Lo “straccio bagnato” eppure mortifero di Medel ha insinuato molti dubbi sulle qualità di Szczesny: le prodezze con Juve e Barça sono sbiadite di fronte alle papere di Borisov e all’incertezza di San Siro. E poi c’è la questione dell’assetto tattico: la squadra ha tante, forse troppe, facce ma non riesce ancora a sfruttare le qualità di Dzeko il suo acquisto boom per puntare allo scudetto. Roma che, prima della Lazio, dovrà pensare al Leverkusen e alle ultime chance di qualificazione agli ottavi di Champions.
GAZZETTA DELLO SPORT (L. GARLANDO)
Milano capitale morale? Discussione aperta. Intanto però Milano è capitale del calcio, classifica alla mano. Dopo la vittoria dell’Inter con sorpasso alla Roma, ecco quella roboante del Milan sulla Lazio. Quasi un’indulgenza plenaria all’ombra del Cupolone. [...] Così come l’Inter con Mancini che sabato si è messo in tasca Garcia. Avere un punto in più della Roma, avendo segnato 14 gol in meno, è un limite o una magia? A naso, la seconda. Mihajlovic, a 5 punti dalla vetta, ora canta come il milanista Jannacci: «Vengo anch’io!»