La penna degli Altri 09/11/2015 14:29
Garcia l’insaziabile: “Potevamo farne tre”. Ma Salah preoccupa
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non ha mai perso un derby, a Roma, Garcia. Ma quello vinto ieri ha un significato ancora più importante, perché arriva dopo un periodo di critiche, anche due, nei confronti del suo operato. «Mi è piaciuto quasi tutto di questo due a zero — spiega il tecnico — la squadra ha dimostrato coraggio e qualità. Il rigore? È una questione di millimetri: se è il ginocchio a fare fallo, è sulla linea, ma questo non avrebbe cambiato nulla sulla vittoria della Roma». Il mister francese fa poi una battuta sul suo esser messo continuamente in discussione. «A parte il Papa e Francesco Totti, l’unico altro re di Roma è il Libanese di ‘Romanzo Criminale’. Lo dico perché sto vedendo la serie in questo momento».
Un dato anomalo di questo derby è che l’unico italiano (e romano) ad aver partecipato alla partita, seppur subentrando, è Florenzi. E il ragazzo non può che avere dei destinatari precisi a cui dedicare la vittoria per 2-0 della Roma. «È un successo per tutti i tifosi, anche quelli che hanno deciso di non venire e quelli che ci hanno sostenuto stamattina in hotel. Speriamo che questa vicenda si risolva presto, per quelle persone della Roma e della Lazio che stanno portando avanti questa battaglia. Spero si mettano una mano sulla coscienza, e non mi riferisco solo ai tifosi. Spero che questa partita possa tornare a essere una festa, oggi non sembrava di giocare un derby. Ed è anche una vittoria per i romani, per Daniele e Francesco che stavano sugli spalti». Sulla stessa lunghezza d’onda di Florenzi, Edin Dzeko, autore del vantaggio su rigore. «Spero che al prossimo derby ci siano anche le due curve. Ho pensato ieri a come avrei calciato un eventuale penalty, così, dopo aver visto dei video di Marchetti, ho deciso di calciare al centro. Sono stati tre punti importantissimi. Ora però penso alla nazionale».
Il derby arriva infatti prima della sosta del campionato, con i giocatori che risponderanno alle varie convocazioni. Preoccupazione per Salah, che ha lasciato lo stadio con le stampelle e il piede fasciato, sofferente e contrariato. L’egiziano sarà sottoposto a degli accertamenti nelle prossime ore, anche se sembra si possano escludere fratture.