La penna degli Altri 30/10/2015 13:06

Maicon sfida l'Inter: "Con loro non sarà una gara normale"

ROMA-UDINESE MAICON 28102015

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Da settimane scalpitava per poter rientrare, convinto di stare bene fisicamente e di poter fare ancora la differenza. Più scettico, nei suoi confronti, , attento agli equilibri di una difesa alla ricerca di identità. Per questo, , contro l’Udinese, è stato straripante, per l’enorme voglia di far vedere a tecnico e tifosi di non essere finito, di avere tutti i trofei vinti in carriera non solo tatuati addosso, ma anche ben impressi nella mente. «Ora arriveranno gare in cui dovremo fare meglio che control’Udinese - ha detto il brasiliano a Roma Tv - la strada è questa e la squadra sta trovando identità e un bel gioco. Ma la gara di Milano sarà difficile: sappiamo che San Siro è unostadio importante, checarica tutti i giocatori, quindi sarà unapartita difficile, non normale. Quello è il mio passato, io ora amo Roma e sono a disposizione del mister». Domani sera, contro l’Inter, dovrebbe però tornare in panchina sacrificato ancora una volta sull’altare di equilibri che stanno prendendo forma e devono essere consolidati dalla squadra. Probabile si riveda sulla destra, che si gioca una maglia con .

Sta lavorando per recuperare, . La presenza del centrocampista viene considerata fondamentale da , e Daniele sta facendo di tutto per recuperare. Anche se non si sta allenando, preferendo fare fisioterapia e palestra, sembra essere in grado di scendere in campo. Chi non può certamente permettersi di tirare il fiato, è . Il francese è titolare incontrastato della fascia sinistra e non ha, al momento, una riserva di ruolo e di livello ( Palmieri non è al momento preso in considerazione). «A Roma mi sono trovato bene da subito - spiega proprio a Sky - mi sento a mio agio qui, tutti mi hanno aiutato e devo ringraziarli. Abbiamo due giorni per recuperare perla partita conl’Inter. Andremo aMilano per vincere, sarà una grande gara. Loro hanno una difesa importante e dovremo essere bravi a scardinarla»