La penna degli Altri 05/10/2015 13:47
La Roma una ne fa e mille ne segna: «Gol in tutti i modi»
GASPORT (A. PUGLIESE) - Undici gol in otto giorni, Champions compresa. E ben 17 nelle prime 7 gare di campionato, largamente il miglior attacco del torneo. Che la Roma davanti avesse un motore a sei cilindri si sapeva, che potesse ingranare subito così bene forse no. E tutto questo nel momento in cui l’attacco forse soffre di più, senza due punti di riferimento centrali come Dzeko e Totti. «Facciamo tanti gol, è vero, e questo è un dato positivo — dice alla fine Florenzi, ieri tornato a centrocampo — Sappiamo andare in gol in tutti i modi, abbiamo bene in mente le nostre qualità. Ma adesso dobbiamo anche cercare di prenderne di meno, di migliorare la fase difensiva».
ATTACCO BOOM Vero, Florenzi ha ragione. Ma intanto la Roma si gode questa esplosività offensiva che sembra non avere rivali. Nei numeri, ma anche nella sostanza. Lo stesso Florenzi ieri ha regalato ancora una volta gol e assist, per la terza volta in carriera. «Speriamo diventi una bella abitudine, ma a me basta aiutare la squadra — dice lui —. Segnare una decina di gol? Speriamo, sarebbe bello». Già, ma intanto è già un po’ avanti. Come avanti è la Roma, che costruisce occasioni su occasioni, anche se poi c’è anche chi non si accontenta. Pjanic, per esempio. «Forse il risultato poteva essere più largo e peccato per quei due gol presi — dice il bosniaco —. Dovevamo chiuderla prima. Ma se organizzati e con la mentalità giusta, possiamo dare fastidio a tutti in Serie A. Io in regia? Abbiamo utilizzato un modulo diverso, ho giocato più basso per toccare più palloni. È stata la tattica giusta».
ASPETTANDO EDIN E TOTTI Certo, se poi Gervinho è tornato a luccicare, Iago Falque si danno l’anima e Salah continua a strappare e ripartire, allora ce n’è un po’ per tutti. In attesa che tornino Totti e Dzeko. La partenza del bosniaco per la nazionale preoccupa Garcia e non solo. Anche se poi, a conti fatti, anche senza Edin l’attacco sembra tornato atomico. In sua assenza, la formula è quella giusta. Con Dzeko, poi, si vedrà cosa fare. In fondo lo dice Totti stesso: «Vittoria importantissima, ora recuperiamo le energie per il prossimo ciclo di partite con l’organico al completo».