La penna degli Altri 12/09/2015 15:32
Una città blindata attende i 2000 tifosi giallorossi
IL MESSAGGERO (M. DI RIENZO) - Matusa esaurito (previsti 9.000 spettatori) e parte bassa di Frosinone blindata per la sfida di oggi tra il Frosinone e la Roma, per la prima volta nella loro storia di fronte in una partita ufficiale. In settimana il GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) ha tenuto una serie di riunioni in questura per mettere a punto le misure organizzative relative a ordine pubblico e sicurezza, dentro e fuori lo stadio, i cui cancelli verranno aperti alle 15,30 con largo anticipo rispetto al fischio d’inizio della gara fissato alle ore 18.
I duemila fortunati sostenitori della Roma in possesso del tagliando, troveranno ad aspettarli un numero consistente di rappresentanti delle forze dell’ordine all’uscita del casello autostradale e nella piazza antistante la stazione ferroviaria. Da questi due punti di raccolta i tifosi giallorossi verranno portati (a bordo di 15 autobus dell’azienda che cura il trasporto pubblico nel capoluogo ciociaro che saranno scortati) nella Curva sud del Matusa, il settore loro riservato. Dalle 15,30, cinque strade adiacenti lo stadio (via Piave, via Aldo Moro, via Marittima, via Giovanni Palatucci e via Alessandro Ciamarra) verranno interdette alla circolazione. Un’ora e mezza prima, invece, verrà chiuso piazzale Kennedy che si trova proprio a ridosso del Matusa. Inoltre, dalle 12 alle 22, negli esercizi pubblici all’interno e nelle immediate vicinanze dello stadio, sarà vietata la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Divieti di sosta, infine, scatteranno sin dal mattino lungo le strade e le piazze situate in un raggio di oltre 500 metri dal Matusa.
DAVIDE CONTRO GOLIADal calcio parlato a quello giocato. «Sarà Davide contro Golia», ha detto in conferenza stampa Roberto Stellone, riferendosi al divario di valori tra la sua squadra e quella di Garcia. L’allenatore giallazzurro, però, pur non nascondendo le difficoltà della gara, si è mostra fiducioso: «Nel calcio non c’è mai niente di scritto e, quindi, non lo è neppure il risultato di questa sfida. Le partite vanno sempre giocate e alla fine sarà il campo ad emettere il verdetto». Sul modulo e sullo schieramento iniziale da opporre alla corazzata giallorossa, il tecnico del Frosinone non ha voluto fare anticipazioni: «In testa la formazione ce l’ho già e l’assetto tattico dipenderà anche da come si disporrà la Roma. Potremmo partire col 4-4-2, pronti comunque a cambiare in caso di necessità ed a passare al 4-3-3. A parte i numeri, però, contro i giallorossi saranno fondamentali corsa, spirito di sacrificio, compattezza e intensità».