La penna degli Altri 21/09/2015 14:20
Salah, magie senza felicità: «Queste gare vanno vinte»
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Il Sassuolo, evidentemente, gli porta bene: Mohamed Salah lo ha affrontato due volte tra Roma e Fiorentina e ha all’attivo un assist e due gol, che sarebbero potuti essere tre se Consigli non avesse tolto dalla porta un pallone che si stava infilando sotto al «sette». Sarebbe stato un gol, oltre che bello, anche importante perché, dopo la splendida rete del pareggio, avrebbe regalato alla Roma 3 punti preziosi: «E invece non è successo e, nonostante io abbia segnato, mi dispiace non aver vinto. È vero, siamo alla quarta giornata e non è un dramma, ma certo adesso dobbiamo cercare di vincerle tutte».
È uno dei pochi che si presenta davanti alla telecamere, l’egiziano, e non si nasconde: «Se vogliamo conquistare lo scudetto certe partite vanno portate a casa. Non siamo stati brillantissimi all’inizio, forse c’era un po’ di stanchezza, ma dovevamo concretizzare di più». Lui stesso, nel primo tempo, ha fallito una buona occasione a tu per tu col portiere del Sassuolo: «Anche io sto carburando e so che posso fare meglio. Dobbiamo lavorare per trovare la giusta fiducia e migliorare le prestazioni singole e di squadra».
Quello di ieri, primo ufficiale con la Roma, è il decimo gol italiano di Salah in 31 partite, segno che il feeling con l’Italia era e resta ottimo- «È vero, ma adesso so anche quanto è difficile la Serie A, con squadre che si chiudono così tanto e non ti lasciano giocare. Ciò non toglie che noi potevamo e dovevamo fare meglio».