La penna degli Altri 21/09/2015 14:07

Rudi, la Sagra del Contentino e un’estate già bruciata

OPENING DAY GARCIA 140815 MANCINI

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Inspiegabili. C’è, del resto, qualcosa di spiegabile nelle scellerate scelte iniziali di ? No. Inspiegabili. Per tutta l’estate la società si è spaccata in quattro per portare a Trigoria un esterno basso mancino come , ad esempio. Oppure un centravanti come . O ancora un elemento duttile e tattico come Iago . Eppure contro il Sassuolo, una delle tre squadre più organizzate della massima serie, ha mandato in campo una Roma inedita, sgangherata e senza l’esterno basso mancino, il centravanti e l’uomo tattico acquistati in estate. Un’estate già bruciata. Chissà cosa ne pensa il ds ... In più, non contento di tutto questo, il francese ha tolto di squadra l’uomo più in forma del momento, , caricato a pallettoni dopo la super prodezza firmata contro il , ed al suo posto ha mandato in campo un impresentabile, forse il miglior uomo del Sassuolo. Scelte inspiegabili per una Roma deforme, tatticamente sconquassata dagli emiliani e, quindi, incapace di portare a casa altri tre punti. E la vetta della classifica, dopo quattro giornate, è già lontana quattro punti.

FENOMENOLOGIA DI UN TECNICO Visto come sono andate le cose, sarebbe bello, e confortante, poter pensare che abbia voluto dare un “contentino” a chi finora era rimasto a guardare; se invece alla base delle sue scelte c’è stata davvero una motivazione tattica o meritocratica, il giudizio sul francese sarebbe durissimo. Come è possibile, per dirne una, mandare in campo contemporaneamente due esterni come e lasciando in panchina e ? I due titolari erano stanchi per l’impegno di ? Beh, se due ragazzotti di buona salute sono stanchi a metà settembre, vuol dire che a dicembre saranno da raccogliere con il cucchiaino... ha giocato, ha segnato il suo 300° gol in carriera ma bloccare in panchina per settanta minuti è apparsa una soluzione vistosamente toppata. Come sottolineato dai tifosi che invocavano l’ingresso in campo del bosniaco. L’errore di valutazione dell’avversario (e di alcuni uomini in giallorosso...) di ha dell’incredibile: fare esperimenti con un turn over esagerato (sei innesti dall’inizio, rispetto al ) si è rivelato un errore macroscopico. La sensazione che Rudi ogni tanto (spesso...) abbia voglia di fare il fenomeno e di stupire il mondo è sempre molto presente quando si analizzano le prestazioni della Roma. I due gol segnati dal Sassuolo sono stati frutto di uno schema studiato a tavolino e provato mille volte in allenamento da Di Francesco, certo, ma la compartecipazione dell’improvvisata difesa della Roma è stata evidente. Soprattutto per il pressapochismo tattico mostrato dai due esterni bassi, e Torodisis. In condizioni atletiche peggiori rispetto a quelli che avevano corso e sudato contro i giocolieri del . Inspiegabile, no? Le accuse che nel post partita ha scaricato addosso ai suoi uomini, dovrebbe muoverle anche, o forse soprattutto, contro se stesso. Rudi è sempre più nel mirino dei tifosi, perché convinti che la rosa a sua disposizione sia da primissimi posti: solo che se il parco-giocatori non viene sfruttato a dovere, tutto diventa inutile.

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