La penna degli Altri 04/09/2015 14:16

La Roma esalta De Rossi: «Una grande risorsa in più»

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CORSERA (G. PIACENTINI) - « scherza dicendo che la Roma ha in casa il difensore centrale per i prossimi anni, perché si diverte a giocare in quella posizione. È un’opportunità tattica in più, la Roma deve avere quattro centrali difensivi, più , e il pacchetto è stato completato". Parola del d.g. Mauro , a margine della conferenza stampa di presentazione di Antonio . Il dibattito, però, è aperto, soprattutto alla luce della bella prestazione di nella gara contro la .

Una scelta dettata dall’emergenza - era ancora infortunato, per sarebbe stato l’esordio assoluto e a Verona ha mostrato di essere in evidente ritardo dal punto di vista fisico - ma che può diventare una risorsa.

Se è vero, infatti, che senza a centrocampo la squadra perde qualcosa dal punto di vista della protezione, è altrettanto vero che Daniele al centro della difesa va a colmare una delle lacune più evidenti della passata stagione: quella cioè di non avere un centrale in grado di far ripartire l’azione. Con (e con la presenza di che con i piedi è superiore a ) il problema sarebbe risolto. I più romantici immaginano per lui un finale di carriera alla Di Bartolomei, e la coppia con può ricordare per caratteristiche quella che il capitano del secondo scudetto formava con Pietro Vierchowod.
Senza andare troppo indietro nel tempo, però, lo stesso percorso a ritroso lo hanno fatto altri grandi centrocampisti, che si sono trasformati in difensori: da Mascherano, l’esempio più recente, a Matthias Sammer, che da libero vinse addirittura il Pallone d’Oro, passando per Lothar Matthäus e Sinisa Mihajlovic, che vide la sua carriera decollare quando Eriksson lo trasformò in centrale. La storia del calcio, insomma, è piena di trasformazioni riuscite e di carriere allungate o rivitalizzate. Ora tocca a decidere se continuare su questa strada o se tornare a soluzioni più «normali». Da questo punto di vista la sua scelta alla ripresa del campionato per la gara col sarà facilitata dal pieno recupero di Antonio . «Tutto procede per il meglio - le parole del tedesco - ma ovviamente deciderà l’allenatore, io posso solo dire che se scenderò in campo farò del mio meglio. ? Ha dato un grande contributo, ma io ho la mia personalità”. In Germania si parla di lui come di un futuro grande difensore, e il c.t. Joachim Loew lo tiene in grande considerazione.

«Ho parlato anche con lui di questo trasferimento, Loew ama il modo di giocare della Roma e il modo di fare pressing - ha concluso - Io sono un difensore centrale ma posso giocare anche a destra. Dal punto di vista caratteriale sono cresciuto: quando ero più giovane ho preso qualche cartellino di troppo, ma col tempo si cresce e si migliora. Io ho scelto la Roma perché voglio vincere e migliorare, e qui ho la possibilità di farlo».