GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Come Cole, non ha mai voluto prendere in considerazione l'ipotesi rescissione. La differenza è che, su di lui, Rudi Garcia ci puntava prima e ci punta oggi. A patto che, nel fisico e nella testa, Maicon sia quel giocatore che nella prima mezzora dell'open day con il Siviglia sembrava tornato ai fasti di un tempo. A Trigoria erano convinti che fosse sulla strada giusta, e invece a Verona non c'era per un problema muscolare e contro la Juventus è stato frenato da un'improvvisa influenza che, però, non gli ha impedito di fare sabato la rifinitura e l'allenamento di lunedì.

RIENTRO IN VISTA Aspetta ancora di giocare una partita ufficiale sette mesi dopo l'ultima: è sceso in campo nella sconfitta in Coppa Italia contro la Fiorentina del 3 febbraio. Da quel momento, solo due panchine e tanta tribuna per lui. I problemi alla cartilagine del ginocchio sembrano superati così come la terapia con i fattori di crescita che non ha prodotto effetti, i guai muscolari anche, il tecnico Rudi Garcia spera di averlo a disposizione per la gara di Frosinone e, soprattutto, per il Barcellona: basterà l'aria della Champions a farlo tornare in campo?