La penna degli Altri 14/09/2015 14:16
Barcellona, fa paura il trio delle meraviglie. Ma la difesa è un po' corta
IL MESSAGGERO - Il pomeriggio della domenica blaugrana l’ha animato Gerard Piqué: verso le 18 ha digitato su Twitter: “Se pure Lazio-Udinese e Inter-Milan finiscono 2-2 regalo una maglia a tutti quelli che mi ritwittano!”. Al di là della scommessa peraltro evaporata subito con Lazio-Udinese, lo spirito allegro sbandierato da Piqué può aiutare a capire quale sia il sentire dei giocatori del Barça a pochi giorni dalla trasferta di Champions con la Roma. Smisurata la fiducia, leggero l’animo, splendide le trame in campo: giusto l’infermeria è un poco piena, almeno per i loro gusti. Perché, l’altra sera al Calderon, Vermaelen si è procurato una lesione muscolare e di sicuro non sarà disponibile per la sfida di dopodomani. Il portiere Bravo è ancora infortunato e neppure Dani Alves ha superato la lesione dell’adduttore.
Luis Enrique in difesa allineerà Sergi Roberto, Mascherano, Piqué e Mathieu o Jordi Alba. In avanti è logico, la formuletta magica “MSN”: Messi che all’Olimpico indosserà i nuovi scarpini con i colori dell’Argentina, Suarez e Neymar. Va ricordato che il Barça, campione d’Europa comanda la Liga con 9 punti dopo tre turni: sabato come detto, ha steso l’Atletico in rimonta proprio grazie a Neymar e Leo Messi, e Diego Simenone, il tecnico dei biancorossi, alla fine faticava a non applaudire: “E’ stato un dominio”. Per evitare stress, ieri Luis Enrique ha concesso un giorno di riposo: lui si è divertito in bicicletta.