La penna degli Altri 25/08/2015 13:15

Preso Digne, Ljajic saluta

digne

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Les jeux sont faits. Finalmente. è un giocatore della Roma: dopo un tira e molla durato settimane, il Psg ha sbloccato ieri pomeriggio l’operazione. Il sostituto, Fabio Coentrao, è a Parigi da sabato mentre stamattina il terzino francese sbarcherà alle 11.50 a Fiumicino per ritrovare il suo «maestro» .

Dovrà inserirsi in fretta il talentino di 22 anni che a Lille, nelle due stagioni agli ordini di Rudi, si era guadagnato la fama di «enfant terrible» mentre a Parigi ha faticato molto più del previsto mettendo insieme appena 30 presenze in due campionati. Domenica lo aspetta la , il transfer arriverà in tempo (mentre si attende ancora quello per Palmieri) per la sfida dell’Olimpico .

Superato il durissimo esordio, poi è chiamato a disputare un’intera stagione da protagonista se spera di non essere solo di passaggio a Roma. L’accordo col Psg, infatti, prevede un prestito oneroso da circa 1 milione e mezzo di euro e un diritto di riscatto da oltre 16 milioni che difficilmente verrà esercitato. L’intenzione del club di Pallotta è quella di ritrattare il prezzo tra un anno, ma prima Lucas deve dimostrare di meritarsi la conferma.

Scartata definitivamente l’alternativa Kolasinac, la fascia sinistra è sistemata, mentre a destra, sulla carta, c’è ancora spazio per un’operazione. Il nome è sempre quello di Bruno Peres, ufficialmente tolto dal mercato da Cairo ma in realtà ancora «attaccabile» dalla Roma. Il suo manager è in Italia, in attesa di un segnale, ma non è lui a dover intervenire visto che il brasiliano ha raggiunto da tempo un accordo con i giallorossi. Serve semmai un’offerta concreta al Torino, da almeno 10 milioni, con la possibile formula del prestito con diritto di riscatto.

sta valutando anche l’acquisto di Juan Jesus dell’Inter: operazione complica ma possibile con l’ok già dato dai neroazzurri. Ma prima vanno sistemate almeno due pedine in uscita. È un problema di budget e di rosa considerati i nuovi limiti imposti dalla Figc: con l’arrivo di la società, oltre a Cole, dovrà escludere a vantaggio del romeno (classe 97), contando poi sulla possibilità di cambiare il in corsa. Non libererebbe il posto , visto che si è formato in Italia, ma adesso è lui il più vicino alla cessione. Lo aspetta l’Aston Villa che lo aveva praticamente preso un mese fa insieme a salvo poi ritirarsi per sopraggiunti problemi della proprietà del club. ha definito i dettagli dell’operazione in un blitz durato un paio d’ore a Londra domenica sera, salvo poi ripassare per Milano e rientrare a Roma ieri. Qualora la cessione dovesse fruttare più di 11 milioni, alla spetterebbe il 20% dell’eccedenza. Ora sì attende l’ok finale di .

Potrebbe seguirlo a giorni , ma con meno chilometri da percorrere: il diesse lo spinge verso il di Gasperini, ben felice di impiegarlo con continuità. Una scelta a tutela del valore del ragazzo, che qui rischia di vivere un anno da riserva dopo la difficile stagione del debutto. L’accordo tra i club per il prestito secco e gratuito esiste da giorni, ma è l’argentino che deve convincersi. E al momento non lo ha fatto. I suoi manager, segnalati a Londra dove è spuntata un’offerta dell’Everton, sono attesi in questi giorni a Trigoria per la decisione finale. C’è anche la , ma la Roma non la considera: o accetta il , oppure resta. A quel punto, se arrivasse un’offerta concreta, potrebbe essere Gervinho il sacrificato (ma poi chi lo sente?), mentre non può muoversi: respinte al mittente le richieste di Sampdoria, e . Gli emiliani sono tornati alla carica anche per farsi girare il prestito di (ma il Fenerbahce si oppone), mentre Ferrero accoglierebbe volentieri il brasiliano Gerson a gennaio.

A proposito di giovani, presi per la Primavera l’attaccante romeno Rares, classe '99 dell'Almeria, e il coetaneo centrocampista austriaco Omic dall’SV Ried.