La penna degli Altri 31/08/2015 13:39
Florenzi messo giù. Roma senza un rigore, Rizzoli troppo tenero
GASPORT (F. CENITI) - Si può dare di più, vale anche per Nicola Rizzoli. L’arbitro della finale del Mondiale sbaglia proprio in avvio (coperto e non aiutato dall’addizionale Irrati?), negando un rigore alla Roma, ma soprattutto delude per una gestione poco autoritaria: troppe proteste tollerate (il richiamo verbale non era andato in pensione da questa stagione?) e cartellini mostrati in ritardo. Insomma, in poche parole: male per circa 30 minuti. Molto meglio nella ripresa, quando il bolognese arbitra senza bilancino e riprende la gara in mano. Certo, la direzione generale resta insufficiente. Pronti, via e il cross dalla sinistra di Falque (alto per Dzeko che non fa fallo sul contatto con Chiellini) diventa buono per Florenzi che supera in velocità Mandzukic, netto (e furbo) lo sgambetto dell’attaccante non visto da Rizzoli e dai suoi assistenti. Al 22’ il primo giallo (giusto, trattenuto Salah) è per Pogba che poi snobba l’arbitro allontanandosi. Nel frattempo prima Chiellini e poi Bonucci protestano in modo vivace, la confusione aumenta con l’arrivo di Nainggolan. Serviva un cartellino dimostrativo, non arriva. Le proteste smodate saranno una brutta consuetudine del match: un errore cercare di gestirle. Poco dopo graziato Chiellini: meritava il giallo per una entrata dura su Pjanic a centrocampo. Il difensore paga dazio tre minuti dopo, ma questa volta il tocco è sul pallone e non su Pjanic. Nella ripresa c’è il fallo subìto da Dzeko che porta alla punizione gol di Pjanic. Al 19’ ottima chiamata di Rizzoli (in collaborazione con l’assistente Tonolini): il mani di De Rossi è fuori area di pochi centimetri e non dentro come voleva la Juventus (protesta dalla panchina il portiere Rubinho: espulso). Giusto anche il rosso a Evra per doppio giallo (stesi Nainggolan e Iturbe). Anche Pogba rischia per l’ennesima protesta, mentre è regolare il 2-1 di Dybala (non c’è fuorigioco).