La penna degli Altri 29/07/2015 15:02
Roma, Salah c’è ma non si vede
LEGGO (F. BALZANI) - Salah arriva a Roma, ma non è ancora della Roma. L’egiziano sbarcherà stamattina intorno alle 16,30 a Fiumicino e vivrà la sua prima giornata da giallorosso in vesti non ufficiali. A dare il via libera al giocatore è stato lo stesso Chelsea che ha trovato l’accordo totale con la Roma (2 milioni per il prestito, 21,5 per il riscatto), ma non ha ricevuto ancora il transfert (Tms) dalla Fiorentina per sbloccare la cessione. Una decisione che ha irritato i Blues disposti inizialmente anche a risarcire i viola. Il club dei Della Valle però ha preteso troppo e ora solo la Roma può accelerare le cose “scontando” Destro. Anche i giallorossi però non sono disposti a scendere a patti.
Per Destro vogliono 12 milioni e in accordo col Chelsea presenteranno alla Fifa per Salah la richiesta di transfer provvisorio (Itc) con procedura d’urgenza. Se il governo del calcio darà - come sembra - parere favorevole la Roma potrà tesserarlo senza problemi e nessuno potrà più impedire il matrimonio tra Mohamed e la Roma. Ci vogliono però 15 giorni per ottenere il lasciapassare. Nel frattempo Salah visiterà Trigoria, conoscerà Garcia e i suoi nuovi compagni e potrà allenarsi in solitaria seguito da uno dei preparatori in attesa di poterlo fare con Totti e De Rossi. Al suo fianco ci sarà come sempre il procuratore Ramy Abbas che ieri ha twittato un inequivocabile: “Tick tock tick tock” a segnalare il conto alla rovescia per l’arrivo del suo assistito. Il cinguettio ha raccolto tanti commenti positivi (dei tifosi romanisti) e tanti insulti da quelli viola e, a proposito di Twitter, proprio ieri la Roma ha lanciato il suo profilo in lingua araba.
Garcia però non si accontenterà di stringere la mano a Salah (7˚ esterno in rosa) e attende con impazienza l’arrivo di un terzino e di una punta. Per il primo ruolo sembra essere calato il sipario su Adriano che riceverà un indennizzo dal Barça per il mancato passaggio alla Roma. Masuaku piace, ma non sarà alzata l’offerta da 6 milioni più bonus all’Olympiacos mentre a destra spunta Donati del Leverkusen anche perché il Bologna vuole Torosidis. Davanti c’è solo un nome: Dzeko. Sabatini si trova a Milano, ma ha un volo aperto per l’Inghilterra. La distanza resta di 8 milioni e nel frattempo si è inserito l’Arsenal che non riesce ad arrivare a Llorente. Per questo non potrà più perdere tempo e velocizzare due cessioni: quella dell’extracomunitario (Doumbia, Ljajic o Gervinho) e quella di Romagnoli che porterebbe almeno 25 milioni. Prevista per oggi l’ufficialità di Szczesny, ieri mancava un documento.