La penna degli Altri 14/07/2015 14:16
Dzeko, non c’è ancora l’accordo ma la Roma è sicura di chiudere
CORSERA (G. PIACENTINI) - Non c’è (ancora) la fumata bianca tra la Roma e il Manchester City per il passaggio di Edin Dzeko in giallorosso. L’incontro di ieri tra il d.s. Sabatini e la dirigenza dei Citizens si è concluso con una stretta di mano e la promessa di rivedersi tra pochi giorni per cercare di mettere la parola fine ad una trattativa che entrambe le società vogliono concludere. Esiste ancora una certa distanza tra l’offerta della Roma (20 milioni) e la richiesta del City, che valuta il centravanti bosniaco ventotto milioni e vuole rientrare di una parte dei 68 spesi per acquistare Sterling. Il City è disposto ad andare incontro alla Roma sulle modalità di pagamento (prestito oneroso e dilazioni) ma non vuole scendere sulla cifra.
Tutti quei tifosi romanisti che ieri hanno inondato i social network di fotomontaggi che ritraevano Dzeko con la maglia della Roma, insomma, dovranno attendere qualche giorno ancora prima di festeggiare, ma da Trigoria trapela comunque ottimismo. L’obiettivo è regalare a Garcia il nuovo centravanti già nel corso della tournée australiana, che comincia oggi. Di solito, però, quando Walter Sabatini si muove non lo fa mai per un solo obiettivo. Per questo alla sua trasferta inglese è stata accostata una serie di operazioni che potrebbero dare un senso al mercato romanista. A Londra si è parlato con insistenza di un interessamento del West Ham per Destro e Gervinho, tanto che ieri pomeriggio le agenzie di scommesse non quotavano più il trasferimento del centravanti agli Hammers, costretti a fare una comunicazione sul sito internet della società per smentire l’interesse per i due giallorossi. Reale o di facciata?
In Premier League, poi, Sabatini proverà a piazzare Doumbia, per rientrare in parte dei 14 milioni spesi lo scorso gennaio per prenderlo dal Cska Mosca. Sempre a Londra, sponda del Chelsea, si trovano altri due giocatori che il d.s. tiene sotto osservazione: uno è l’egiziano Salah, che non si è presentato in ritiro con la Fiorentina e che l’Inter sembra aver scaricato preferendogli Jovetic. L’altro è il terzino brasiliano (con passaporto italiano) Filipe Luis. Ha 30 anni, è stato pagato 20 milioni di euro ma ha giocato poco e ora il Chelsea se ne priverebbe volentieri. Può essere lui l’alternativa a sinistra a Baba e Adriano.