La penna degli Altri 21/06/2015 18:17
Vertice a Milano, si chiude sul Ninja. Destro non va via
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Giornate milanesi per Sabatini, che sta stringendo i tempi per chiudere la questione legata alle comproprietà prima della deadline di giovedì prossimo. Il diesse giallorosso è stato raggiunto nella giornata di ieri da Baldissoni. La presenza del direttore generale è indicativa e sta a significare come molto probabilmente tra oggi e domani arriveranno le firme di chiusura. In primis per Nainggolan, la cui telenovela sta per chiudersi. Praticamente raggiunto l’accordo con il Cagliari per il riscatto anche della seconda metà del cartellino, per una cifra vicina ai 17 milioni di euro. L’intenzione del club di Trigoria sarebbe quella di annunciare al massimo domani la chiusura della lunga contrattazione, insieme a quella che riporterà nella capitale Andrea Bertolacci.
Il centrocampista sarà riscattato per cinque milioni di euro, e nell’operazione si sta discutendo con il Genoa l’inserimento di Iago Falque, anche se nelle ultime ore questa pista sembra essersi un po’ raffreddata. In tutto questo i tifosi aspettando un arrivo di quelli da stropicciarsi gli occhi, possibilmente in attacco. La ricerca di un centravanti prosegue, anche se, la dirigenza, come detto, è impegnata totalmente nella risoluzione delle comproprietà. La volontà sarebbe quella di mettere a disposizione di Garcia una punta di grido già dal ritiro di Pinzolo, ma appare improbabile che possano esserci i tempi per concretizzare un arrivo di questo tipo.
Intanto il tecnico dovrà fare i conti con il ritorno di Destro, che non ha offerte allettanti, al momento, e preferirebbe non trasferirsi all’estero. L’agente del giocatore, Vigorelli, continua a far sapere che il ragazzo resterebbe volentieri in giallorosso la prossima stagione per giocarsi le sue chance, nonostante i tifosi si siano legati al dito l’atteggiamento tenuto dal ragazzo e l’esultanza di Milano. E poi bisogna tener conto che il mister francese non prenderebbe troppo bene il fatto di dover ricominciare ad aver a che fare con i capricci di Mattia.