La penna degli Altri 09/06/2015 14:00
Pallotta e Lotito, ascoltate i vostri allenatori!
CORSERA (B. TUCCI) - Non si può dire che la pace regni a Trigoria. Fra Garcia e Sabatini c’è solo un gentlemen’s agreement; fra il mister e il presidente non c’è stato colloquio a Londra. Si deve trovare al più presto il bandolo della matassa, altrimenti non si può programmare nulla. Attenzione, perché la prossima stagione sarà difficile quanto se non più della precedente. Chi la spunterà in questo braccio di ferro? Una cosa è sicura: Garcia non si limiterà a benedire le decisioni del d.s. ma vorrà avere (come è giusto che sia) voce in capitolo. In caso contrario si ripeterà quel che è successo a gennaio, quando sono arrivati Doumbia e Ibarbo che niente hanno dato. Alla Roma servono fatti: un portiere (De Santis avrà un anno in più), un paio di difensori e un centravanti. Bisognerà capire poi quali saranno le condizioni di Strootman e Castan, due elementi fondamentali per il gioco della squadra. Se dovessero mancare, sarà necessario rivedere ancora di più il piano di rafforzamento.
Alla luce di questa realtà, i miei due lettori capiranno che è indispensabile che a Trigoria torni il sereno. Solo così, si potrà ragionare e indovinare una campagna acquisti (e cessioni) che potrà ridare alla Roma il ruolo che le spetta. Non sarà un’estate semplice nemmeno per la Lazio. C’è la gioia di aver conquistato un posto nell’Europa che conta. Ma i preliminari costano tanta fatica, perché cominciano presto, e quindi tutto il piano della preparazione deve essere anticipato. Anche alla Lazio servono elementi nuovi, perché non è chiaro che cosa farà Klose. Innanzitutto bisogna smaltire, perché la «rosa» è troppo ampia. Solo quando Pioli avrà a disposizione i giocatori che ritiene indispensabili si partirà con il piede giusto. Dopo un anno pieno di soddisfazioni i tifosi non possono essere illusi. Lotito agisca di conseguenza.