GAZZETTA.IT (C. ZUCCHELLI) - È tornato a Roma Rudi Garcia. L’allenatore giallorosso oggi ha lavorato tutto il giorno a Trigoria: presto per dire se abbia voluto lanciare un segnale a dirigenti e proprietà riuniti a Londra o se invece, effettivamente, avesse previsto già da tempo il lavoro nel suo ufficio al Bernardini. Di certo, domani dovrebbe incontrare Sabatini e Baldissoni, al rientro dall’Inghilterra, e fare con loro il punto della situazione. Il tecnico è rimasto spiazzato dalle parole di Pallotta nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, soprattutto quelle inerenti alla corsa e alla preparazione fisica: “Bisogna allenarsi meglio e correre di più”, ha detto il presidente, pungendo nel vivo Garcia che ha voluto il preparatore Rongoni (rimosso) ed è lui stesso preparatore atletico. Le scelte di Pallotta sono andate proprio in questo senso: Ed Lippie, uomo di raccordo tra staff tecnico e medico, e il preparatore Norman sono sue precise scelte, Manolo Zubiria, il nuovo team manager, ha lavorato a stretto contatto con l'a.d. Zanzi e gode della sua piena fiducia. Anche il nuovo medico (via Colautti e Sisca) sarà scelto dal presidente, così come il nutrizionista che si occuperà a 360° dell’alimentazione dei giocatori. Presenti e futuri, visto che la Roma ha intenzione di monitorare con metodi scientifici anche i calciatori (soprattutto giovani) che andranno in prestito e che il club potrebbe riportare a Trigoria.

PROCURATORE A ROMA — Queste scelte dipenderanno dalla società, indipendentemente dal tecnico: con buona pace di Garcia o di colui che arriverà se si dovesse arrivare a uno strappo definitivo. La sensazione è che questo week-end sarà determinante, anche perché è atteso a Roma Pascal Boisseau, agente dell'allenatore ma anche di Keita e Gervinho, dopo Rongoni un altro fedelissimo di Garcia che rischia seriamente di saltare.