La penna degli Altri 19/05/2015 15:28
Parma, asta deserta. Venerdì si riparte da 8,4 milioni
GASPORT (S. PIOVANI) - Nessuna offerta presentata al notaio Giulio Almansi, designato dal giudice delegato Pietro Rogato alle operazioni di vendita dell’azienda sportiva del Parma. Anche l’udienza di ieri è andata deserta, il nuovo termine per il deposito di offerte è fissato per venerdì prossimo quando il prezzo base per la terza procedura sarà di 8,4 milioni di euro, ma l’impressione è che il giorno giusto sia il 28 maggio, ultima udienza e prezzo fissato a 6,3 milioni. A quel punto sarà fondamentale il lavoro dei curatori fallimentari Anedda e Guiotto, il cui obiettivo è quello di abbattere i debiti a circa 20 milioni di euro, così da rendere appetibile l’acquisto del club.
DONADONI «Pensare di tirare fuori ancora qualcosa da questi ragazzi è davvero dura». Roberto Donadoni, tecnico del Parma, non ha voglia di calcare la mano su un gruppo provato da una stagione massacrante. Poi l’analisi della gara con la Fiorentina: «Siamo partiti bene, Palladino poteva portarci in vantaggio. Purtroppo abbiamo subito due gol su calcio piazzato. Nel secondo tempo ci abbiamo provato ancora ed abbiamo avuto altre occasioni: ci è mancata un po’ di convinzione e magari abbiamo creduto poco in noi stessi. Pensiamo a chiudere in maniera positiva e speriamo di avere un futuro il prossimo anno magari in Serie B. L’asta deserta? Era prevedibile, queste aste vanno sempre al ribasso. Magari vedremo qualcosa di concreto all’ultima o alla penultima».