La penna degli Altri 21/05/2015 13:31
Champions, istruzioni per l'uso
IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La volata Champions, 3 squadre per 2 posti, darà un senso alle ultime 2 giornate del torneo. E le renderà emozionanti anche perché in palio c’è la posizione alle spalle della Juventus, il secondo gradino del podio che permette l’accesso diretto alla prossima edizione della competizione continentale più prestigiosa e che, come è noto, garantisce al tempo stesso introiti sicuri (e abbondanti) ai club. Tutt’e tre hanno ancora la possibilità di spuntarla. La Roma (a quota 67), partendo 1 punto davanti alla Lazio (66) e 4 sopra al Napoli (63), ha addirittura l’occasione di chiudere la sua stagione con 1 turno d’anticipo.
GRANDE CHANCE Garcia, con i 3 punti nel derby, andrebbe a dama per il secondo campionato consecutivo. La doppietta per l’accesso diretto in Champions cancellerebbe le delusioni per le sbandate in quest’annata anonima, con lo scudetto lasciato alla Juve già da 2 mesi e le eliminazioni in Coppa Italia e in Europa League, competizioni in cui avrebbe dovuto andare più avanti, pure in considerazione della rosa allestita nel mercato estivo e invernale (rinforzi in gran parte sbagliati, ma organico numericamente invidiabile rispetto alla Fiorentina che l’ha battuta in entrambi i tornei). Anche il pareggio contro la Lazio non è comunque da buttare: sarebbe già almeno ai preliminari. Ma, per piazzarsi subito dietro la Juve, dovrà poi battere all’ultima giornata il Palermo all’Olimpico. I giallorossi partono favoriti nello sprint per il secondo posto: avranno la possibilità di giocare entrambe le gare nel proprio stadio e la partita di fine torneo è contro la squadra di Iachini che non ha più obiettivi da tempo (e con Dybala, da qualche turno, non più titolare).
A PIOLI BASTANO 2 PUNTI Se la Lazio vuole la piazza d’onore deve chiudere il torneo senza sconfitte e soprattutto battere la Roma e non perdere al San Paolo contro il Napoli. Per essere certa di arrivare almeno terza, per poi cercare l’ingresso in Champions passando per i preliminari, sono sufficienti 2 punti. Cioè 2 pareggi nei 2 scontri diretti. Addirittura basterebbero pure per essere seconda, ma solo se la Roma perdesse la gara conclusiva contro il Palermo. Sembrerà incredibile, ma con 3 punti, se presi nel derby, non sarebbe sicura nemmeno del terzo posto. Perché se la Roma supera il Palermo arriverebbe comunque seconda e il Napoli, facendo 6 punti, raggiungerebbe la Lazio a 69 punti e sarebbe terzo grazie agli scontri diretti favorevoli (Benitez ha superato Pioli già all’Olimpico nella gara d’andata, ma a incidere sarebbe in ogni caso il risultato del girone di ritorno: per l’aggancio in classifica).
MATCH AD ALTA QUOTA Nel prossimo turno, penultimo di campionato, si affrontano le prime quattro: sabato Juventus-Napoli allo Stadium e lunedì Lazio-Roma all’Olimpico. Il finale di stagione è effettivamente più complicato per Pioli e Benitez. Il primo ha in calendario addirittura 2 scontri diretti, l’altro ne ha uno in casa, all’ultima giornata contro la Lazio, e prima dovrà giocare in casa dei campioni d’Italia che festeggeranno il 4˚ scudetto consecutivo, il 1˚ di Allegri. Garcia, nonostante il periodo della Roma non sia certo esaltante (gioco scomparso e condizione atletica deficitaria), sta messo meglio. Il Napoli, per essere secondo sul traguardo, deve proprio contare sulla frenata al fotofinish dei giallorossi. E, quindi, per riuscirci ha bisogno non solo di fare l’en plein contro la Juve e la Lazio ma anche di sperare che la Roma che non vinca nessuna delle 2 gare che restano.