La penna degli Altri 09/04/2015 16:40
On this day, 9 aprile 1994. Che festa al Tardini
Un tiro da trenta metri di Balbo nel primo tempo, il colpo di testa all'ultimo minuto di Festa, la Roma sbanca il Tardini del Parma di Scala, Zola e Asprilla e sogna addirittura l'Europa. Addirittura perché quel 9 aprile 1994 – prima stagione mazzoniana – la Roma tornò al successo in trasferta dopo quasi cinque mesi, mille paure e diciotto partite, l'ultimo sorriso lontano dall'Olimpico il 21 novembre contro il Lecce 2-0. Finirà con lo stesso risultato anche al Tardini quel giorno con tanti tifosi al seguito rincuorati dai due successi consecutivi all'Olimpico dopo la grande paura scacciata via insieme a tutti i fantasmi da Giannini a Foggia nell'ultimo viaggio prima dell'Emilia.
Con quel successo – prestigioso e meritato (anche un palo) – la Roma cambiò segno a quella stagione dove per la prima volta dopo tanti anni davvero si ritrovò con le peggiori paure che puoi avere in campionato e quattordici partite di fila senza vittoria. Quel giorno a Parma (in un'atmosfera di contestazione da parte dei Boys gialloblu per la sconfitta nel derby con la Reggiana) arrivò anche la definitiva conferma di Mazzone che a fine partita disse: "Il mio vero successo è quello ottenuto in campo. Il calcio è così: si parlava di retrocessione e ora di zona Uefa. Io preferisco continuare a vivere alla giornata". E così la Roma visse fino alla fine di quella stagione, tradita proprio dal Parma che sconfitta in finale di Coppa Coppe con l'Arsenal non liberò un posto Uefa per i giallorossi.
(asroma.it)